L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] loro insieme una preziosa base di dati di carattere storico-antiquario, epigrafico e archeologico sui principali centri dell'impero bizantino e in particolare su Costantinopoli. Anche dopo la conquista da parte di Maometto II, e soprattutto tra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’imperodi Antonio Carile
Il termine [...] per aver allontanato il vescovo Giovanni Crisostomo dalla sede diCostantinopoli; Rufino di Aquileia afferma che l’imperatore non può giudicare i vescovi, i quali invece possono giudicare l’imperatore. Il papa Felice III (483-492) scrive a Zenone ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] di oreficeria (i tesori di Nagyszentmiklós e di Preslav), di marmo e di osso. La volontà dello zar bulgaro Simeone (893-927) di misurarsi con la magnificenza diCostantinopoli dell’impero bizantino. Le città ebbero un notevole sviluppo e alcune di ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] privato, con un gioiello femminile in oro e pietre.
Costantino, in rapporto con la fondazione diCostantinopoli e il nuovo peso dato all'Oriente nella vita dell'Impero, ne introdusse l'uso come segno ufficiale del potere, adottandolo per sé e per la ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] immediatamente dopo la caduta di Troia, e quindi poco dopo la caduta dell'impero hittita: sarebbe attestata, di alcune sue proposizioni, si ripercosse sulla fama stessa di M., nelle fonti. Il concilio diCostantinopoli del 553 svalutava la sede di ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] che concorrono a delineare un panegirico dell'evergetismo giustinianeo.Fonte fondamentale di riferimento per la ricostruzione del panorama urbano diCostantinopoli e delle altre città dell'impero nella prima metà del sec. 6°, il De Aedificiis ha ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] forti contatti con l’impero bizantino, finirono col rappresentare un elemento di mediazione anche politica e edificata la nuova basilica di S. Marco (1063) per volontà ducale, sul modello dell’Apostoleion diCostantinopoli, in una filiazione ...
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SILISTRA (Durostorum)
D. P. Dimitrov
Città della Bulgaria nordorientale, situata sul Danubio, sorge sulle rovine dell'antica città di Durostorum, chiamata dai Bulgari, nel Medioevo, Drăstăr. Ai suoi [...] clamide del suo padrone, è caratteristica delle guardie dell'imperatore, che sono di origine gotica (per esempio: Missorium di Teodosio I, vol. I, pag. 623; piedistallo dell'obelisco diCostantinopoli, vol. II, fig. 1153, ecc.). Difatti nella seconda ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] di Teodosio I nell' ippodromo diCostantinopoli (v.), si devono riconoscere le più antiche immagini di Onorio. Nei lati S-O e N-O, a sinistra del padre e di , Exagia inediti con figure di tre imperatori, in Scritti in onore di B. Nogara, Città del ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] Che all'età di Costantino (imperatore dal 306 al 337) convenga pienamente il termine di s. è cosa di universale consenso. Ma questo termine, il farla terminare con la fondazione diCostantinopoli appare assurdo, giacché tale atto politico non implica ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...