Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] marmoree, disegni simmetrici di alto e nobile effetto. Tal genere di incrostazione (che fu usata soprattutto per rivestimento di pilastri, di pareti e di talune zone di fregio nelle trabeazioni) ebbe in S. Sofia diCostantinopoli il suo monumento ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] (v.) nel 506, dunque all'inizio del VI secolo.
Costantinopoli. - Per il V sec. l'evoluzione stilistica dell'intaglio in avorio nella capitale dell'Impero orientale è comprensibile solo per via di ipotesi. La parte destra del d. con l'immagine dell ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] tendenze che confluiscono da ogni parte del vastissimo Impero, uno stile originale improntato a principî d' sul trono, spesso tra le due personificazioni di Roma e diCostantinopoli, in atto di dare il segnale degli spettacoli del Circo, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] 1453, quando la morte in battaglia sulle mura diCostantinopoli dell’ultimo imperatore romeo Costantino Paleologo conferì alla città e all’imperatore caduto una dimensione di mito fondante della identità nazionale neoellenica, culminata nel movimento ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] bibliografia); G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in Critica d'Arte, II, 1937, p. 11 ss Geldeschichte, V-VI, 1954-1955, p. 151 ss.; monete dell'inaugurazione diCostantinopoli: id., op. cit., tav. IV, 37, 39, 40; monete ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] a imitazione dell’omonima chiesa diCostantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli. Il rinascimento artistico verificatosi all’epoca degli imperatori macedoni (secc. IX- ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] ss.; P. Verzone, I due gruppi in porfido di S. Marco in Venezia e il Philadelphion diCostantinopoli, in Palladio, N. S., VIII, 1958, 5 ss. e passim; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel T. Impero, in Crit. d'Arte, II, 1937, p. 11 ss.; K. Günther ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] oggi a riserbare tale nome soltanto all'arte che ebbe per centro d'irradiazione Costantinopoli, studiando partitamente l'arte di quelle regioni dell'Impero - Egitto, Siria, Anatolia, Armenia, Mesopotamia - che più vivamente elaborarono le nuove forme ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] e vedendo in quella di Teodora la Basilissa nel palazzo diCostantinopoli.
Già l'Alföldi (1935) e, in seguito, il Visser (1936) e il Deichmann (1952), hanno notato come l'imperatrice sia intenzionalmente raffigurata di fronte alla significativa ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] mani (la Felix Carthago), su monete di bronzo di vari imperatori, da Diocleziano a Costantino; su monete di bronzo, d'argento e d'oro di cedro trovato in Croazia. La figura è seduta e, insieme alla personificazione diCostantinopoli, di Nicomedia e di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...