Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] al cristianesimo risulta palese29. Le limitazioni poste al culto dell’imperatore, le pratiche sacrificali pagane come pure la fondazione diCostantinopoli vanno considerate le ennesime prove del rifiuto delle pratiche religiose tradizionali ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Caleca, dal cardinale Bessarione e dal patriarca diCostantinopoli Gennadio33.
Nonostante le fortissime pressioni esercitate sul Chiesa: il privilegium ludovicianum o l’imperodi Ottone I diventano, nelle mani di Sigonio, momenti in cui riconoscere ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] un significato del tutto particolare nel momento in cui l’imperatore d’Oriente chiede durante il concilio di Piacenza aiuto al papa e ai cristiani d’Occidente per la città diCostantinopoli minacciata dai pagani25.
In secondo luogo va ricordato che ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] il cammeo di Ada, in cui la famiglia di Costantino viene celebrata per mezzo di un’iconografia di apoteosi fino ad allora riservata agli imperatori morti e consacrati; lo stesso avviene ora a Costantinopoli, dove l’imperatore fa addirittura sfilare ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da quando il problema dei rapporti costituzionali di Roma con gli imperatori si era venuto a mano a mano identificando col problema dei rapporti religiosi dei vescovi di Roma con i sovrani diCostantinopoli. L'Isaurico, come un secolo prima Costante ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] polemica della Chiesa, ed è invece importante in un'altra logica: il momento di svolta è infatti il rifiuto di Federico di aiutare il giovane imperatore latino diCostantinopoli, e l'ascolto dato alle parole ingannevoli dei greci, che gli promettono ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] dall’852) riceve il battesimo da parte diCostantinopoli e assume il nome Michail in onore dell’imperatore bizantino Michele III, suo padrino virtuale. Poco più tardi il patriarca diCostantinopoli Fozio invia al neobattezzato principe un’ampia ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] una sciagura, l’aristotelico Temistio, poté collaborare con l’imperatore in funzioni delicatissime, come la cooptazione di un gran numero di membri nel Senato diCostantinopoli. Tuttavia Costanzo, da ariano convinto, intervenne duramente nelle ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] a quel tempo tre imperatori uno dopo l’altro con lo stesso nome: Costantino I, che fu guarito dalla lebbra con il battesimo; suo figlio Costantino, che vide la Croce nel cielo, fondò Costantinopoli e convocò il grande sinodo di Nicea; e infine il ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] copre il periodo che va da Adamo sino all’anno 628 d.C. Composto sotto l’imperatore Eraclio (610-641) probabilmente da un membro della cerchia del patriarca diCostantinopoli Sergio I, è la prima opera a utilizzare il 21 marzo 5509 a.C. come data ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...