Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] frattempo aveva sposato in terze nozze Berengaria, figlia di Alfonso IX di Castiglia, mosse contro l'imperatore alla testa delle truppe papali, e fu sconfitto (1229). Fu allora inviato a Costantinopoli da Gregorio IX, reggente per Baldovino II cui ...
Leggi Tutto
Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] slavjanstvo ("L'Oriente, la Russia e il mondo slavo", 1885-86), in cui propugna anche la creazione di un grande impero slavo con centro a Costantinopoli; per quelle morali, Naši novye christjane F. M. Dostoevskij i graf. Lev Tolstoj ("I nostri nuovi ...
Leggi Tutto
Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò per conto didi lui: lettere (molto nota una del 1460 al Bessarione, con il racconto del naufragio in cui perdette la moglie e tre figli), orazioni (una ad Alfonso d'Aragona, sull'Impero ...
Leggi Tutto
Ammiraglio e uomo politico francese (Tolone 1752 - Parigi 1839). Partecipò (dal 1778) alla guerra d'America; rientrato in Francia (1782), fu inviato a Costantinopoli dove lavorò alla riorganizzazione della [...] stato del 18 brumaio, che favorì, ebbe il comando della flotta di Brest e nel 1801 fu nominato consigliere di stato. Perse tutte le cariche per aver disapprovato la costituzione dell'impero (1804). Ritornò in grazia nel 1812 ed ebbe l'amministrazione ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 1178), 41º della serie tradizionale, eletto nel maggio 1172, succedendo a Vitale Michiel II all'indomani dell'esito disastroso della campagna contro l'Impero bizantino. Si trovò a dover [...] i rapporti con Costantinopoli. Risultati vani i tentativi in questo senso, si alleò con Guglielmo di Sicilia e attaccò III e l'imperatore Barbarossa. Alla fine riuscì anche a concludere la pace con l'Impero d'Oriente. Il periodo di dogado di Z. si ...
Leggi Tutto
Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] ; dal 1565 alla morte fu gran visir. Vero erede e consolidatore dell'opera di Solimano, sotto il figlio e successore di questo, Selim II, fu di fatto il capo dell'Impero; incisivo fu il suo intervento sulla ricostruzione della flotta turca dopo la ...
Leggi Tutto
Uomo politico ottomano (Costantinopoli 1822 - aṭ-Ṭā'if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdād (1869-72) gli valsero la nomina a gran visir, [...] sultano ῾Abd ul-῾Azīz e della sua sostituzione con ῾Abd ul-Ḥamid II, che nel dicembre concesse all'impero una Costituzione liberale, di cui M. fu il principale ispiratore. Nuovamente nominato gran visir, nel febbraio 1877 fu costretto alle dimissioni ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile boema, il cui capostipite Vratislao ottenne nel 1448 il territorio di Mitrovic da cui prese il cognome. Dei tre rami in cui risultava divisa ai primi del sec. 16º (di Ujezd, di Mníšek [...] e in Olanda, conte dell'Impero e gran cancelliere; di un'altra linea di questo ramo, fu celebre Václav (m. 1635), che col barone Krekwitz ebbe (1591) una missione a Costantinopoli, dove fu imprigionato; di essa narrò nell'opera Příhody ("Avventure ...
Leggi Tutto
Uomo politico, diplomatico e militare russo (n. 1787 - m. Pietroburgo 1869); addetto militare dello zar Alessandro I (1812-15), quindi in forza al corpo diplomatico, nel 1826 fu inviato da Nicola II a [...] Marina (1836), nel 1853 fu in missione a Costantinopoli per tentare di convincere il sultano a riconoscere alla Russia il ruolo di protettrice dei sudditi greco-ortodossi dell'impero ottomano. Il fallimento della missione portò allo scoppio della ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] impero franco, quando Venezia si vide minacciata da una flotta bizantina, al comando del patrizio Niceta: fu allora costretto a cercare una via diCostantinopoli. Tornato dall'esilio (831 circa), cercò di riprendere il potere, sfruttando l'ostilità di ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...