Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] pensare che il papa aveva pensato di sostituire il duca di Moravia ai Carolingi alla guida dell'Impero (cfr. L.E. Havlík, . Nel corso del pontificato di G. rimasero infatti evidenti i contrasti tra Roma e Bisanzio per il controllo ecclesiastico dell ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] dell'Impero nella qualità di foederati. I Longobardi avevano avuto modo di conoscerlo sin da quando avevano preso sede, come foederati,nella Pannonia; lo avevano visto in uso per i contingenti ausiliari tra loro assoldati da Bisanzio; lo avevano ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] ricevette "sindicato" per sollecitare dall'Impero bizantino la restituzione del prestito di 30.000 ducati contratto nel 1343, 61 a., 64; F. Thiriet, Una proposta di lega antiturca tra Venezia, Genova e Bisanzio nel 1363, in Arch. stor. ital., CXIII ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Bitinia, perciò C., quando sbarcò, trovò a riceverlo, al settimo miglio da Bisanzio, Tiberio, il giovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il sovrano, c'erano le alte cariche dello Stato ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] metà del 1178.
La pace di Venezia dal 1177 aveva imposto all'imperatoredi restituire alla Chiesa le terre avrebbe ricevuto un grande aiuto da Bisanzio. Qualunque sia stato il motivo, è certo che C. decise di lasciare Costantinopoli: noleggiò una nave ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Garibaldo. In essi l'imperatore riconosce a quest'ultimo i diritti sulla chiesa di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda dello Stato della Chiesa, Torino 1987, p. 65; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi, in A. Guillou ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] , l'assioma dell'unità dell'Impero, un principio politico costantemente minacciato dai della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. 751-96 ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] . 196-197; d) un brano sulla conversione di Costantino e il trasferimento della sua residenza a Bisanzio (f. 57a-c), edito in parte dallo Holder-Egger, pp. 492-496), e con Roma e l'Impero furono costretti alla fine a venire a patti, dopo che avevano ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] di G. (e quelle, di poco anteriori, di Anastasio al trono e di Eufemio alla cattedra costantinopolitana) avrebbero provato che, con l'avvento di nuovi protagonisti a Bisanzio la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] di G. (e quelle, di poco anteriori, di Anastasio al trono e di Eufemio alla cattedra costantinopolitana) avrebbero provato che, con l'avvento di nuovi protagonisti a Bisanzio la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...