Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] "translatio", che non di quella di una pretesa di dominio territoriale, poiché, come forse non si è osservato, più che a Costantino, G. pare voglia riferirsi a Carlomagno, nella cui persona l'Impero sarebbe stato trasferito da Bisanzio, dove l'aveva ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Non è insomma un personaggio sul quale esprimere un giudizio storico. È invece colui che, riprogettando l’antica Bisanzio nel ruolo di città dell’imperatore e sede di un secondo Senato, ha offerto ai provinciali d’Oriente l’impareggiabile opportunità ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ; cfr. anche Id., Chiesa romana e impero carolingio, in Carlo Magno a Roma (catal.), Roma 2001, pp. 21-30. Inoltre O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941; Id., Scritti scelti di storia medioevale, 2 voll., Livorno 1968 ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] suo arrivo. Ma mentre Roma, nel 312, esiste già, la grande città dell’Impero orientale di Costantino deve essere fatta ex novo.
La città greca diBisanzio soddisfa perfettamente i requisiti richiesti da Costantino. Fondato da coloni megaresi nel 668 ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] pagano era ancor più esplicitamente ostile.
Costantino, in seguito alla rifondazione diBisanzio, non solo procedette alla completa devastazione delle ricchezze dell’Impero con la generosità dimostrata a uomini indegni e inetti, ma divenne anche ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ai senatori dell’Alto Imperodi mantenere sostanzialmente intatte le proprie rendite e di perpetuare sui medesimi territori file di Massenzio44. Né altri furono i motivi di opportunità politica che lo spinsero a trasformare Bisanzio in ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Narsete: le unità che gli aveva assegnato l'imperatore; gran numero di uomini che egli stesso a sua volta aveva ad allettare i disertori a far ritorno sotto le insegne diBisanzio abbandonando Baduila. Si trattava senza dubbio del maggiore sforzo ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] e Persiani, Macedoni e Romani), aveva individuato nell'Imperodi Roma lo stadio conclusivo, 'universale', della via fatto che in ambienti allora ben più avanzati, come quelli diBisanzio e dell'Islam, la storiografia non sembra aver assunto il ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da una nuova pace. In questa, Costantino V, allora sul trono diBisanzio, avrebbe dovuto riconoscere, vincolando l'Impero a rispettarla per la durata di quaranta anni, le modificazioni che all'assetto politico-territoriale della penisola italiana ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] il rifiuto di Federico di aiutare il giovane imperatore latino di Costantinopoli, e l'ascolto dato alle parole ingannevoli dei greci, che gli promettono di prestargli omaggio per il loro Impero se farà sgombrare i franchi da Bisanzio (ibid., p ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...