Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] il promontorio occupato dalla città greco-romana diBisanzio si trasformò in un immenso cantiere. Gli ingenti lavori furono potenziati dall’imperatore con una straordinaria mobilitazione di maestranze, architetti e imprenditori, sollecitata mediante ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ‘adozionismo’) fu diffusa a Roma al tempo di Vittore da Teodoto diBisanzio. Questi riteneva che Gesù fosse stato un semplice il Vangelo si era diffuso sino ad allora nella capitale dell’Impero. La fede in Gesù quale Messia promesso a Israele era ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Rotonda – per la decisione presa dall’imperatoredi creare, invece, la nuova capitale, Costantinopoli, sul sito dell’antica Bisanzio. Sulla scia di questa intuizione, che ha il limite di congestionare la realizzazione di ben tre mausolei (tutti più o ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] avvenuto all'inizio del V sec. della capitale dell'Imperodi Occidente in quella città. Portatrici di una tradizione formale orientale, più ancora probabilmente che le nuove relazioni con Bisanzio furono s. trasportati già prima dall'Asia Minore ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dell’Italia longobarda e nella proclamazione di Carlomagno a sovrano di un restaurato impero romano in Occidente11.
Tra il secolo IX e il X, il Mezzogiorno fu, tuttavia, teatro di un ritorno in forze diBisanzio nella penisola, che portò Puglia ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] , ovvero imperatore8; infine, kayser-i Rum9, letteralmente «Cesare dei Romei», titolo che Mehmed non riconosce all’ultimo imperatorediBisanzio, Costantino XI Paleologo, e arroga a sé. Kayser-i Rum è l’epiteto generalmente adottato dalle fonti arabe ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] denominare 'ellenismo' l'epoca che va dalle conquiste di Alessandro Magno all'Imperodi Roma, cioè dal IV sec. a.C. la tecnologia contemporanea di Ctesibio e di Filone diBisanzio. Accanto al caso di Erofilo, che costruì una sorta di orologio ad acqua ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] in direzione diBisanzio e raggiungere appunto Filippi.
Costantino potrebbe aver rinunciato a inseguire Licinio per ragioni comprensibili. L’imperatore aveva cercato subito dopo la battaglia di Cibali, secondo la narrazione di Zosimo, di intercettare ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] mentalità del IV secolo
La rifondazione diBisanzio in Costantinopoli (dal 325 al 330, con inaugurazione l’11 maggio), che nel corso del IV secolo è additata come Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Impero romano d’Oriente e in quella ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio diBisanzio. Sebbene la questione vescovi orientali, e ben pochi con lui" e domandò all'imperatoredi far venire vescovi dall'Italia. La richiesta fu respinta e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...