Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] provato dalla richiesta fatta al medico dell'imperatoredi consegnargliela personalmente, piuttosto che per via di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941.
G. Damizia, Il "Registrum Epistolarum" di Gregorio Magno e il "Corpus iuris civilis" di ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] saldamente attestato nei testi legislativi con valore formale di ‘imperatoredi cui si ritengono validi gli atti’. Nei Il culto di Costantino il Grande da Bisanzio alla Sardegna, Nuoro 1989; L. Pani Ermini, Una testimonianza del culto di S. Costantino ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] dall’attuale palazzo, più compatto, al tempo di Sisto V, ma documentato dalla pianta di Francesco Contini del 163022).
I simboli e il cerimoniale di palazzo perseguirono una imitatio imperii influenzata da Bisanzio, ma anche dai regni occidentali (la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in Boemia. La presenza dell'imperatore a Roma rischiava sempre di innescare dinamiche sovversive nei confronti 60, 1986, pp. 282-89.
G. Resta, Francesco Filelfo tra Bisanzio e Roma, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte, Padova 1986, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] e trasformata in luogo di residenza dell’imperatore. Nel 326, il progetto è ormai in fase di avanzata realizzazione. La scelta di Costantino è ben ponderata. La città ha una posizione privilegiata di crocevia strategico. Bisanzio, che cambia il nome ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] con il progressivo distacco della Chiesa di Persia dalle posizioni dottrinali e cristologiche fedeli a Bisanzio e con la elaborazione di una teologia ‘nestoriana’ destinata a migliori fortune nelle istituzioni dell’impero persiano45.
Nel IV secolo i ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] non vi era nato. Come Bisanzio trasformata in Costantinopoli, o Constantia (Maiuma di Gaza, oggi El-Mïneh) in Lì giunti il 21 maggio 1211, sono attualmente venerati nella chiesa di S. Elena imperatrice e il 21 maggio 2012 si è chiuso l’anno giubilare ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] grazie all’alleanza con la Prussia nella guerra all’Impero asburgico (1866), si aprì la vera stagione unitaria 1871 in memoria di Vincenzo Caldesi: «impronta Italia domandava Roma / Bisanzio essi le han dato».
A dispetto di questa svalutazione dell’ ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] territorio ben più vasto della diocesi di Roma. Determinante per questa ulteriore evoluzione era stato lo spostamento, da parte dell’imperatore Costantino, della capitale imperiale da Roma a Bisanzio. Nel Triregno lo storico confermava, sviluppandola ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] l’«oscuro dramma» familiare consumato in Italia e l’esigenza di difendere militarmente l’Impero quali motivi del trasferimento della capitale a Bisanzio. Qui il sovrano si adoperò perché la «regalità terrestre» potesse assurgere a «immagine ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...