Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] aver distrutto l’antica città di nome Bisanzio) e si aggiunge che in questa città «hanno regnato i romei fino allo zar Manuele, ma dopo, al dies irae, non regneranno più». Trattandosi con ogni probabilità dell’imperatore bizantino Manuele I Comneno ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ; dopo il 476 essa divenne l’interlocutore del vescovo di Roma e dell’imperatorediBisanzio, mentre si legava in modo ormai organico alla corte regia, rivestendo incarichi palatini. L’imperatore bizantino, dal canto suo, coltivava l’idea dell ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] 13 aprile 1204, segna una svolta anche nella storiografia diBisanzio. La figura di Costantino non è più d’attualità nell’Impero latino di Costantinopoli, né nei tre Imperi greci frammentati di Nicea, Epiro e Trebisonda. Il riferimento costantiniano ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Ferrara e Firenze. La lettera inviata dalla Cancelleria pontificia nel 1451 all'ultimo imperatorediBisanzio, Costantino XII, esprime compiutamente l'ideologia di N.: la Chiesa è una e deve avere una sola guida. Il pontefice romano è il successore ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] sua giurisdizione, dopo aver ucciso in guerra Massimino, che era stato successore di Diocleziano. Impadronitosi di tutto l’impero, egli poté riunificarlo in uno solo, e fondò Bisanzio dandole il proprio nome. Dice quindi Prassagora, che pure era un ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] interpretato con poca verisimiglianza come Fausto diBisanzio), suo predecessore, che avrebbe narrato i Aṙak῾elyan.
58 R. Manaseryan, Il re d’Armenia e l’imperatoredi Roma: gli aspetti ideologici dei loro rapporti e la conversione al cristianesimo, ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] sorprendenti, come quella di Stefano diBisanzio, e soprattutto i lavori audaci di Giovanni Lido, che non ha assolutamente ancora rinunciato, verso la metà del secolo, all’idea che l’imperatore possa approfittare di questa urgenza. Niente ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] diBisanzio.
La cronologia prova che la relazione di causa-effetto affermata da Zosimo è un’invenzione: i primi segni della volontà di Costantino di fondare una nuova capitale risalgono al 324 ed è solo nel 326 che le relazioni tra l’imperatore ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] questo tempio alla fase leggendaria diBisanzio, fu Costantino a realizzarlo 21.
2 Cfr. ad es. Lib., Or. 30,9: «i templi infatti, o imperatore, sono l’anima delle campagne, i primi edifici in esse innalzati e attraverso molte generazioni affidati ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] dell’imperatore. È altrove che la memoria di Costantino fu più durevolmente conservata: nel foro e soprattutto sulla colonna che un tempo sorreggeva la sua statua.
Il foro di Costantino e la colonna trionfale
All’epoca dell’ampliamento diBisanzio ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...