Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] l'onere assunto dall'imperatoredi garantire l'ordine all'interno dell'Impero, avendo l'obbligo di finanziare con i fondi da Le zecche della penisola italiana ricaddero sotto l'influenza diBisanzio fino a quando, nel primo VIII secolo, il ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] quelle modeste cittadine periferiche in una qualsiasi giornata dell'imperodi Tito, dà ragione del posto predominante che l' fasi di decadenza e di abbandono subite generalmente da centri più importanti (come per esempio Atene, Roma, Bisanzio), nei ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] . Costretta a difendere le proprie autonomie contro Venezia e l'Impero (1137, assedio di Lotario III; 1167, Federico Barbarossa; 1173, assedio di Cristiano di Magonza), anche con l'aiuto diBisanzio, A. si definì all'inizio del sec. 13° come libero ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] 5° sec. la T. subì le pressioni di Goti, Unni e Bulgari; difesa validamente dagli imperatoridiBisanzio, nel 7° sec. la regione divenne un tema dell’Impero bizantino. Nel 1361 i Turchi s’impadronirono di Adrianopoli, che fu per qualche tempo la loro ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] e nelle province orientali
di Luigi Caliò
Dopo le devastazioni tardorepubblicane, l'imperodi Augusto portò nuova prosperità i precetti di Filone diBisanzio (ad es., le mura a scaglioni di Apamea sull'Eufrate, le numerose postierle di Gadara). ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] 284-430, Cambridge (MA) 1993 (trad. it. Il tardo impero romano, Bologna 1995); con la sequela, Id., The Mediterranean World in Le problème des subsistances, Rome 1990.
29 Sulle dimensioni diBisanzio e sulla stima della popolazione si veda C. Mango, ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Pausania, Giustino, fino a Stefano diBisanzio. I rinvenimenti archeologici hanno permesso di confermare o precisare i dati ricavabili , tramite una fitta rete di alleanze con i popoli indigeni, un vero e proprio impero, in cui gravitavano numerose ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] un semplice esecutore. La nuova capitale dell'Impero, Costantinopoli, venne fondata sul sito dell'antica Bisanzio nel 324 e dedicata l'11 maggio del 330 dall'imperatore Costantino. La creazione di sedi centrali del governo nelle province rientrava ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] greco-orientale nel Mediterraneo. Dopo la fondazione megarese diBisanzio (667 a.C.), Mileto spinge soprattutto la Chandragupta favorì d'altronde il commercio tra Seleuco e l'imperodi Magadha. Le merci che giungevano a Seleucia sul Tigri ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dell'imperodi Costantinopoli, così che in molti di questi casi la presenza di monete non è sintomo di scambi commerciali Orient vom 4. bis 6. Jahrhunderts, Berlin 1969; A.P. Kazhdan, Bisanzio e la sua civiltà, Bari 1983 (trad. it.); M.F. Hendy, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...