DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Aragona e con Giovanni Cantacuzeno, che aveva usurpato il trono diBisanzio esautorando Giovanni V Paleologo. Gli alleati si impegnarono a ai rapporti tenuti da Venezia con gli Stati orientali (Impero, Siria, Armenia, Cipro) e con quelli occidentali ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] e cieco il fascino del conquistatore di un impero. Ma lo stesso miraggio indusse anche a dimenticare la vecchia Venezia, a operare come se non esistesse. Morto il D., i Veneziani diBisanzio designarono subito uno di loro, Marino Zeno, a potestas ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] avessero gradito quella condiscendenza così piena ai voleri diBisanzio. Belisario prima e poi Giustiniano, a mezzo del "comes" Alessandro, reclamarono la cessione all'imperodi Lilibeo, la dote di Amalafredal che i Goti avevano occupato durante il ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] protetta da Dio è l'opera del diavolo che prevale ed essi ne sono, come tutti, povere vittime. L'imperatorediBisanzio è inteso con minor carisma, eppure E. è educato a riconoscere come proveniente da Dio l'autorità: rispetto, dunque, verso quel ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Bisanzio sia sul piano politico, sia su quello religioso.
Nell'autunno 990 G. inviò Leone, vescovo di Treviri, in qualità di delle regioni transalpine dell'Imperodi cassare la deposizione di Arnolfo e l'elezione di Gerberto, avvenuta in dispregio ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dal suo predecessore riguardo ai rapporti tra i crociati e Bisanzio: mentre, infatti, Ademaro era stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo e con la Chiesa ortodossa. La diversa ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] Italioti, potere che più tardi sarebbe stata disposta a cedere all'imperatore, dimostra come a Bisanzio si avesse coscienza che questa monarchia ereditaria (in cui il re, rivestito di poteri militari e civili, indossava le insegne imperiali e, anche ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] . Ma se Ruggero I avanzava in Sicilia, ancor più grandiosi erano i progetti di Roberto: la conquista diBisanzio. G. lascia intendere che il deposto imperatore Michele VII comparso a corte del Guiscardo era un impostore, ma dice chiaramente che ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] ), documento ufficiale relativo alla presa di posizione di Carlo Magno nei confronti diBisanzio e di Roma sulla questione delle immagini sacre conservazione dell'unità tra i diversi popoli dell'Impero, così la revisione del testo biblico, accanto ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Ludovico per le questioni italiane), così non era con l’altra autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatorediBisanzio. Sin dall’813, infatti, la capitale orientale era nuovamente in mano a un partito contrario al culto delle ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...