BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] ortodosso divenne religione ufficiale si trovavano a Bisanzio.Tuttavia, lo scenario entro cui si deve muovere lo storico dell'arte b. è più vasto di quello appena delineato. Il prestigio goduto dall'impero bizantino e dalla sua arte nel mondo ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Ovid., Fast., iii, 351 ss.). Quando la sede dell'Impero fu spostata a Bisanzio, gli imperatori che vi risiedettero, a cominciare da Costantino, fecero incetta di opere d'arte in tutto l'Impero per abbellire la nuova capitale; ma la lunga serie degli ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] , assunse allora il ruolo di principale interlocutore diBisanzio che tentava di evitare, attraverso l'utilizzazione delle la fine dell'XI sec. d.C. con la caduta dell'impero del Ghana e la distruzione della sua capitale Kumbi Saleh, questa ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] greca attestano connessioni con il mondo diBisanzio, così come la mensa a sigma di Casa Herrera (Mérida, Coll. visigoda nella zona dell'Aquitania. Le prime coniazioni sono di solidi a nome dell'imperatore d'Occidente Flavio Onorio (395-423), che ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dell'imperodi Costantinopoli, così che in molti di questi casi la presenza di monete non è sintomo di scambi commerciali Orient vom 4. bis 6. Jahrhunderts, Berlin 1969; A.P. Kazhdan, Bisanzio e la sua civiltà, Bari 1983 (trad. it.); M.F. Hendy, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] dei quali però sono stati identificati solo quelli dei Sicioni, di Selinunte, di Metaponto, di Megara e di Gela (Pausania nomina anche quelli di Siracusa, di Epidamno, diBisanzio, di Sibari e di Cirene). Questi edifici si datano tutti al VI sec. a ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] presso Klenia), o come il sito di Coronia che Stefano diBisanzio chiama “la seconda città del Peloponneso” antichità ci furono numerosi tentativi di scavare il canale, il più importante dei quali è stato quello dell’imperatore Nerone nel 67 d. ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] l'impero, dalla Britannia all'Asia Minore, dalla Germania alla Mauretania; tra i più tardi sono quelli di Salona, fatto costruire da Diocleziano per il suo palazzo, e diBisanzio, opera del tempo di Valente.
Caratteri architettonici degli a. di Roma ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] nel III secolo. L'avvento di Settimio Severo e l'inserirsi nella cultura dell'Imperodi motivi culturali orientali pone su fratello di Simone-Pietro e ciò dava grande valore al carattere di sede "apostolica" che così derivava a Bisanzio nel ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] Geschützen, ABA, n.s., 2, 1929, pp. 3-28; Filone diBisanzio, Mechaniché sýntaxis, in H. Diels, E. Schramm, Philons Belopoiiká, AAB, M.A. Tomei, La tecnica nel tardo impero romano: le macchine da guerra, Dialoghi di archeologia 16, 1982, pp. 63-88; G ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...