Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Ibid., p. 180; M. Berengo, Introduzione a Giornali veneziani del Settecento, p. XLV.
278. N.-E. Vanzan Marchini, I mali, p. 182.
279. Ibid., p. 188.
280. Ibid di Venezia 1797-1997, I, Dai Dogi agli Imperatori, Venezia 1996, pp. 163 ss.; G. Scarabello ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ungherese prima e dopo la caduta dell'Impero asburgico, la società europea e, in diagnosi e alla cura di mali socialmente riconosciuti. La sociologia ambiente, assume i valori, le credenze, le visioni del mondo, i modi di pensare e le abitudini che ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] accoglienze che avevano salutato il passaggio dei diversi imperatori nel corso del Quattrocento (3). Vi era, oltre a questo col controllare e col reprimere i "mali mores" (138). La peculiare funzione del tribunale, creato nel 1310 per evitare il ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] che poteva garantire la riforma era di gran lunga superiore ai mali che ne potevano derivare. Eretici, scismatici e pure taluni l'accordo di Ratisbona del 15 agosto 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le inquiete terre dell'Impero con la pubblicazione della sua moderna Constitutio criminalis (4), una maggior consiglio nell'agosto del 1513; un prologo secco, severo, che riassumeva i mali di cui pativa l' ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] bontà divina, come in CVI 147 che se beltà tra i mali / volemo annumerar, creder si pone, / chiamando amore appetito di [e] ancora divina, [conviene] essere stata principio del romano imperio). In un significato analogo, la r. è implicitamente ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] nel passaggio della guida dell'impero da una generazione all'altra ampio studio storico della scena umana e dei mali che il corpo eredita". Il suo concetto da uno o più comitati, formati da membri del Consiglio e da esperti esterni. Ogni comitato si ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] quella che negl'antichi tempi si soleva fare dell'imperatore e ne' moderni del soldano, la sproporzione che è dall'ordine dal quale prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] gli eredi imperiali del modello normanno. Innocenzo III, dopo aver invano sollecitato l’imperatore Federico II di offriva al nascente secolo dei lumi un eloquente esempio dei mali che potevano derivare da un logoramento dello spazio pubblico e delle ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Spagna e l'Impero, oltre ai minori Stati cattolici di Germania e d'Italia.
Gli ostinati rifiuti del pontefice a queste volta il re e il favorito attribuirono ogni responsabilità dei mali che affliggevano la Cristianità agli eretici e ai loro alleati ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...