LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] suo discorso a Carlo V del 1525, ricorda di avere intrattenuto a Trento l'imperatore Massimiliano I sui progetti di ora ambasciatore francese a Venezia, che lo trovò, malgrado i mali dovuti alla vecchiaia e la gotta che lo affliggeva, ben disposto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] del 6 maggio 1880 sulla Giustizia nell’amministrazione, che a sua volta diviene terreno privilegiato di confronto per Minghetti nell’ultimo capitolo de I partiti politici, laddove egli propone i «rimedi» ai «mali formazione dell’Impero tedesco nel ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Spagna e l'Impero, oltre ai minori Stati cattolici di Germania e d'Italia.
Gli ostinati rifiuti del pontefice a queste volta il re e il favorito attribuirono ogni responsabilità dei mali che affliggevano la Cristianità agli eretici e ai loro alleati ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] non presentarsi sola all'imminente confronto con l'Impero ottomano. A giudizio del G., la Repubblica non poteva sperare aiuto 1641, accusando una recrudescenza di "antichi et novi mali".
Diversamente dalla precedente Relatione… delle cose presenti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] si esauriva nell’«arte legislatrice e servitrice dello Stato e dell’impero», ma andava ampliata fino ad abbracciare le regole che rendono «la intelligentemente servire, per porre rimedio ai malidel proprio Paese, degli insegnamenti della scienza ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] tra i da Romano e i da Camposampiero a originare i mali della Marca come vuole Rolandino da Padova, secondo il quale, allora, il leader della pars Imperii nella Marca.
Ancor vivo nel gennaio del 1233, in un documento del 16 febbraio 1235 E. risulta ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] sperimentale: i risultati delle norme di libertà che hanno imperato in Toscana per venti anni. La diminuzione di libertà con quello del pubblico, si richiede un regolamento; altrimenti le società non sussistono, o ne soffrono dei mali gravi" ( ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] imperiali e loro alleati del settembre 1683 aveva incrinato le sue convinzioni circa l'endemica debolezza dell'Impero, che però a territorio". Largo spazio è concesso allo Studio, sui cui mali il G. si sofferma non per esternare le usuali generiche ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] ut contra Veneticos aliquid mali agatur". Tale clausola che ha fatto parlare di "tradimento" da parte del marchese friulano verso il di uniformarsi all'esempio dell'imperatore Romano Lecapeno nell'ordinare il battesimo agli ebrei del suo regno, o la ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] Sosteneva, infatti, il G. in uno scritto del 1912: "Fra i tanti mali, prodotti dalla nuova infatuazione imperialista e coloniale, di era l'unico modo per evitare la "trasformazione del mondo in un immenso Impero germanico, dominato da un kaiser e da ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...