Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 221). Il 26 genn. 1810, a Parigi, nel corso della prima udienza concessagli dall'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 come causa di maggiori mali per la Chiesa, per tre volte il C. rispose che se fosse rimasto in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] fino al 1763) e sul conseguente tracollo dell'impero coloniale francese a vantaggio dell'Inghilterra, sulle dispute le posizioni del G. divenivano piuttosto progressiste, perché individuavano nel baronaggio uno dei principali mali della provincia ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] dell’Impero ottomano fra Francia e Regno Unito. Per altri un’ulteriore prova dell’instabilità strutturale del sistema di in Maghreb, Aqim) che si muovono nella fascia sahariana fra Mali, Algeria, Niger e Libia.
Paradossalmente, sembra di rivivere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] forme di religiosità che, a suo giudizio, ai malidel mondo opponevano il valore della fuga dal mondo.
La p. 93), in un momento in cui lo scatenarsi della lotta tra impero e senato, principe e magistrature, genera «disunione, e […] la confusione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] impero romano, era quindi connesso al Sacro Romano Impero, ossia a quello che storicamente rappresentava il principale sostenitore del essere considerato un’azione prudente, visto che i mali delle guerre civili quasi sempre superano le sofferenze ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] polveri e decotti per ogni sorta di mali: per le partorienti, per le mestruanti del neonato Stato tedesco, le guerre franco-prussiane, l’emancipazione dalla schiavitù in Romania a partire dal 1855 e, in seguito, il crollo e lo smembramento dell’impero ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] o portare a una sola le molte anime del ducato sabaudo. Le aperte denunce dei mali che le indebolite monete al tempo stesso , che dal 1545 C. mandò presso l'imperatore e che era destinato, dopo la morte del fratello Luigi, a succedere a C. nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] Grecia contemporanea, ridotta ormai a semplice provincia dell’impero. Questo carattere meraviglioso della civiltà greca – il anche se dei mali. Lo schema sottinteso a questa polarità è molto chiaro. In quanto collaboratrici attive del poeta arcaico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] 39 e 41), con riferimento al continuo appellarsi del tribuno alla Lex de imperio che identificava nel popolo romano il depositario dei temperanza nella prosperità, trattandosi comunque di beni e mali propri di una condizione transitoria. La rinuncia a ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] l'appoggio di Madrid, nel 1578 G. ottenne dall'imperatore ancora una volta un responso favorevole.
A vantaggio di papale, una riforma del canto piano, ossia una emendazione del canto gregoriano di consuetudine romana dai "barbarismi et mali suoni" (5 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...