BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] problemi politici degli Stati e dei territori italiani, ma anche quelli della Spagna, dell'Impero e della Francia.
Il nulla. Perciò, dopo aver fatto proporre dal Mazzarino alle due parti una tregua di dieci giorni, proposta anch'essa non accettata, ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] nel Noricum mediterraneum. All'amicizia franco-longobarda il nuovo imperatore, Giustino Il (succeduto allo zio Giustiniano, morto il 14 nov. 565), rispose prendendo decisamente le partidei Gepidi, scesi nuovamente in campo contro i Longobardi ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] et al., I, Lipsiae 1885, n. 2575).
Con grande sorpresa il pontefice scoprì che la maggior partedei vescovi franchi era schierata con l'imperatore e aveva risposto all'appello di quest'ultimo riunendosi a Worms. Solo Agobardo e pochi altri si ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] lingua somala e di alcuni dialetti indigeni.
Buona partedei dati e delle informazioni fornite dal F. in in Si e no padroni del mondo, Etiopia 1935-1936: immagine e consenso per un impero, a cura di A. Mignemi, Novara 1981, pp. 147 ss.; A. Corrado, ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] Gallia".
Entrato a far parte della cerchia degli intellettuali che godevano della stima e dei favori del sovrano, l' e positivamente a parlare del rinnovatore del Sacro Romano Impero, proprio celebrandone quegli aspetti che trovava presenti in tutti ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] inviò una delegazione a Parigi per presenziare al matrimonio dell'imperatore con Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (marzo 1810), il da parte del G. per accertare la purezza dei parenti impiegati: condotto, dall'analisi più rigorosa dei concetti ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] quegli anni abbiamo più di una testimonianza da parte di persone che lo conobbero e lo frequentarono con il titolo Papato, Impero e Regni occidentali (dal nel suo amore per la "lettura in controluce" dei documenti, per il leggere finemente al di là ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] soprattutto da Alberto Scotti che era passato dalla partedei Visconti.
Nel 1305 il D., dopo essersi recato p. 335; G. Biscaro, Benzo d'Alessandria e i giudizi contro iribelli dell'Impero a Milano nel 1311, in Arch. stor. lomb., XXXIX(1907), 1, pp. ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] delle ambiguità e delle contraddizioni delle due parti in contrasto, dei limiti da un lato del pontefice, incerto 1852 (il "messo celeste" viene individuato in Enea, padre dell'Impero); Di una più precisa dichiarazione intorno a un passo della Divina ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] con l'aiuto di una delle fazioni in cui si divideva la famiglia dei Crescenzi, allora una tra le più potenti in Roma. Contro di dal clero, ma anche dall'imperatore, i cui rapporti col papa divennero assai stretti a partire dal 981. In quell'anno, ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...