(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] di Assyria (116-17 d.C.), abbandonata già all’inizio dell’impero di Adriano. L’A. tornò quindi a far parte del regno partico, di cui seguì le sorti.
Letteratura
Quello che rimane dei testi scritti in accadico con caratteri cuneiformi, su tavolette o ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] di precisione, la trasformazione dei prodotti agricoli e del principato ecclesiastico e divenne città dell’Impero. Dopo un periodo di governo metà del 13° sec. è la cinta medievale, in parte conservata. Il duomo (12°-inizio 13° sec., direzione ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] de la littérature (1761). Nel 1763 partì per un viaggio attraverso l'Europa, e del 18º secolo le vicende dell'impero islamico. Non si dovranno cercare nell'opera di e il commercio sono più importanti dei trattati diplomatici o delle battaglie. C ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] a NO del vecchio porto, la ‘cala dei Focesi’; poi si è estesa a poco a 49 a.C., fu ricostruita durante l’Impero. L’acropoli, che comprendeva i templi di porto.
La città moderna è divisa in 2 parti dall’ampia arteria della Canebière (aperta nel 1666 ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] e alle persecuzioni dell’Impero romano. La struttura del profetismo: sta di fatto che vari passi dei profeti (per es., capitoli 24-27, 33- di Zaccaria; tutto, o quasi, Gioele e varie parti di Daniele) presentano affinità con questa letteratura, la ...
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(croato Zadar) Città della Croazia (69.556 ab. nel 2001), nella Dalmazia settentrionale, sulla costa del canale omonimo. Il centro è raccolto su una stretta e lunga penisola parallela alla costa, ridotta [...]
Antico centro dei Liburni, la città fu eretta in colonia dai Romani, che la chiamarono Iader. Sotto l’Impero godette di grande passò con la Dalmazia a Napoleone, entrando poi a far parte del Regno Italico e dal 1809 delle Province Illiriche. L’8 ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] , densamente abitata, divisa in quattro parti da due calli che s’incrociano ad la città appartenne all’Impero Bizantino, dipendendo fino al quattro torri quadrate (perduta quella di SO), a metà dei quattro lati è una porta. All’interno del palazzo ...
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Commonwealth Nel linguaggio politico inglese, la comunità organizzata dei cittadini, la società politica. Ufficialmente il termine fu adottato nel periodo cromwelliano (1649-60) ed equivalse a ‘Repubblica’. [...] la formulazione teorica dei rapporti fra sovrano, Parlamento e paese. La denominazione di British C. of Nations, usata a partire dagli anni 1920 per designare il «gruppo di nazioni dotate di autogoverno» nell’ambito dell’impero britannico, volle ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] dopo la conquista di Alessandro Magno fece parte dell’impero seleucidico, quindi del regno greco-scitico di un osservatorio astronomico e, nel corso del 15° sec., la dinastia dei Timuridi ne fece un centro artistico e culturale la cui fama si diffuse ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] nella penisola, E. fu coinvolto nel gioco deipartiti italiani, divenne il capo dei ghibellini e si trovò pertanto in aperto contrasto d'Angiò, con la quale lo aveva privato, come vassallo dell'Impero, di tutti i suoi beni fra cui il regno di Napoli e ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...