Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] monopolio politico, economico e culturale nel suo ex impero in Africa occidentale ed equatoriale. I giorni non ex metropoli. Era il risultato della maggiore influenza dei ceti medi interessati alla democrazia come conclusione o premessa dell’apertura ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] rumorosa. È un cantiere eterno come doveva essere Roma ai tempi dell’impero. Sempre e ovunque lavori, per le strade, sotto le strade, e asiatici) ma anche al rientro di frange dei ceti medi, hanno reso gli anni Novanta uno tra i periodi ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] New Global Order, New York; trad. it. I tre imperi. Nuovi equilibri globali nel 21° secolo, Roma 2009.
H il paese del futuro’, con tassi di crescita medi tra il 2005 e il 2010 di circa erodeva i salari e i risparmi dei tanti a reddito fisso. Quando ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] Assiri fronteggiano e assoggettano le nuove genti nomadi iraniche (Medi) e turaniche (Sciti e Cimmeri) e conducono spedizioni con l'Asia centrale. Gli elenchi dei popoli e delle regioni incluse nell'impero, quali risultano dalla lista delle satrapie ...
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Seul
Katia Di Tommaso
La tigre asiatica globalizzata
Come molte città delle ‘tigri asiatiche’ – i paesi di recente industrializzazione nell’Asia orientale – anche Seul, a prima vista, presenta caratteri [...] 1392 all’Ottocento fu la capitale del regno – e poi impero – di Corea. Quando il Giappone, nel 1910, conquistò impianti piccoli e medi, producevano componenti e Seul di mantenere bassi i prezzi di vendita dei prodotti, e quindi di competere con le ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] separano dal Delfinato, comprende i bacini medi della Durance e del suo principale Rodano e il Piccolo Rodano. La diversità dei terreni che si affacciano sul Mediterraneo si ’orbita politica del Sacro Romano Impero, del quale divenne parte integrante ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] imperatore Sigismondo baroni immediati dell'Impero (Reichsritter). Chiusasi così l'epoca dell'espansione territoriale dei principe elettore.
Il Württemberg fece parte di quel gruppo di stati medî, che Napoleone creò contro la Prussia e l'Austria, e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] sono piuttosto distribuite in diversi centri medî e piccoli, alcuni dei quali però hanno grande rinomanza e tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente (402 d. C.), ma che non è in fondo se ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] autorità dei suoi capi e soprattutto del ministro degli Esteri, altrettanto vien guadagnandosi l'appoggio dei ceti medî e origine europea orientale, fra le quali una con marca di controllo dell'imperatore Anastasio I (491-518 d. C.), spade, armi, e ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] l’eliminazione delle mura delle città piemontesi annesse all’Impero francese. E nel giro di pochi anni Torino, Alessandria le élites urbane, anche la profonda evoluzione dei modelli di vita dei ceti medi e borghesi. Così accade per esempio a Torino ...
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