SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] meridionali dell'Impero, dove si confondono con i fermenti che porteranno alla grande ribellione rurale dei Taiping del 1850 controlla i traffici e le produzioni più rilevanti, impedendo ai ceti medi di affermarsi: i minerali e il sale, l'alcol e il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] (che Gellner identifica come l'impero di 'Megalomania') e si lanciano di esportazione statunitense, nei cui strati medi resiste, ma sempre più in minoranza, esiste ancora un'ecologia umana o una scienza dei rapporti tra etnie, popoli, religioni e ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] pure per la mondanità forestiera, anche da fuori dei confini dell’Impero. Se ne hanno perfino piccole ma significative ricadute al diritto associativo, soprattutto per quanto riguarda i ceti medi e popolari. Dai circoli ricreativi alle società di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] provvedersi di corazza, cavallo e lancia; quelli con proventi medi, di cavallo, scudo e lancia; tutti gli altri, anni degli esarchi d'Italia, in quella Ravenna capitale dei domini conservati dall'Impero tra le Alpi e lo stretto di Messina, che ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] soggetti all’Impero asburgico), vuoi per dimensioni ridotte (il Granducato di Toscana), vuoi per insipienza dei sovrani e dei gruppi definiva «i partiti virili medi» allearsi al centro per evitare la vittoria dei due estremismi.
Sostenere che in ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] un ‟militarismo suicida" degli Assiri, degli Spartani, dell'imperatore Carlo Magno e di Tamerlano (v. Toynbee, 1939, Stati, per la gloria degli dei o dei re. Spiegazioni delle guerre fra coalizione di Babilonesi e di Medi che non riuscirono a ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Intesa, sia nel fronte degli imperi centrali, i cattolici si schierarono a sostegno dei loro paesi giustificando la partecipazione al medio di professionisti, impiegati, insegnanti, commercianti, e medi e piccoli proprietari, e un ceto popolare di ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] et Clerum Galliae, 8 settembre 1899, in Scsu, Ordinamento dei Seminari, cit., pp. 15-16; cfr. EC, norme circa l’ordinamento degli studi medi nei seminari, in Id., La Nuova Paris 1998 (trad. it. Latino. L’impero d’un segno. XVI-XX secolo, Milano 2004 ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , l’Armenia alla Giudea: «parti, medi, elamiti e abitanti della Mesopotamia, dell’ ῾elyan.
58 R. Manaseryan, Il re d’Armenia e l’imperatore di Roma: gli aspetti ideologici dei loro rapporti e la conversione al cristianesimo, in Roma-Armenia, cit ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] e ascendevano all’episcopato esponenti degli strati medi e popolari del mondo rurale, nella impero universale di Cristo82.
Schuster avvertì negli ultimi anni Trenta l’urgenza di prevenire l’ateismo, che vedeva nelle diverse forme di paganesimo dei ...
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