Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] eterno che avrà assoggettati a sé tutti gl'imperi (VII, 26-27). Nel capitolo VIII, dopo che un montone (v. 20, "il re deiMedi e dei Persiani") è stato fugato da un capro (v. 21, "il re dei Greci"), dalle quattro corna di questo (sogliono intendersi ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] antichità.
La caduta di Ninive nel 612, ad opera dei Babilonesi e deiMedi, segna la fine dell'Assiria e corrisponde all'inizio di Qādisiyya (637 d. C.) segna la fine dell'impero sasanide, l'avvento degli Arabi e la rapida islamizzazione del paese ...
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LOTTA (lat. lucta; fr. lutte; sp. lucha; ted. Ringen; ingl. wrestling)
Aristide CALDERlNl
Mario NICOLA
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Combattimento a corpo a corpo di due contendenti senza armi, fondato esclusivamente sulla pressione [...] che nell'859 una gara di lotta tra i due figli dell'imperatore Buntoku abbia deciso della successione al trono. Dopo il 1200 la svedesi J. Johansson e J. Richtoff, per le categorie deimedî e dei massimi.
Per la parte tecnica anche la lotta libera è ...
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. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] regno deiMedi. Incorporata nel sec. VI al grande impero persiano, fu compresa nella satrapia della Media, finché, dopo la mongoli e di Turcomanni, ritornò provincia persiana, sotto la dinastia dei Ṣafawidi nel sec. XVI (v. persia, storia). La sua ...
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PASARGADAE
Antonino Pagliaro
. La prima capitale dell'impero propriamente persiano fondato dagli Achemenidi nelle zone sud-occidentali dell'altipiano iranico; essa deve il proprio nome (Πασαργάδαι) [...] a nord dalle catene delle montagne che muovono in senso sud e sud-est, richiama quella di Ecbatana, la capitale deiMedi, sita al centro di un vasto altipiano circondato da alte montagne. Pasargadae non fu una città fortificata e cinta da mura ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi in antico persiano haxāmanišii̯ā, negli scrittori greci 'Αχαιμενίδαι, è il nome della grande dinastia la quale fece della Persia il forte impero che si affermò in margine [...] frattempo gli è riuscito di annientare la potenza di Astiage, re deiMedî e suo nonno materno, e di gettare le basi del Ciro il grande in poi s'identifica con la storia dell'impero persiano, la cui unità si realizza nella persona del sovrano ( ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] segg.; C. Barbagallo, Lo stato e l'istruzione pubblica nell'impero romano, Catania 1911; E. Amadeo, Intorno al P. S. della Federazione degl'insegnanti medî, aveva affermato la in forme che ricordano quelle dei Greci e dei Romani, sia in forme nuove ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] , nella Francia del Secondo Impero, l'esperienza di Baudelaire e l'esordio dei pittori impressionisti. Il poeta e Mies van der Rohe fanno la vita normale dei professori d'università o deimedi professionisti.
Alcuni artisti e alcuni critici d'arte ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] d'intesa con la propria suocera, Caterina di Valois, pretendente all'impero di Costantinopoli e rimasta vedova di Filippo principe di Taranto; e delle grosse case bancarie coinvolgeva quella deimedi operatori economici e si manifestava in crescente ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] interne, il lavoro salariato, che Federico II regolamentò d'imperio perché voleva tutelare i prestatori d'opera, ma anche per , artigianale, deimedi e minori proprietari di beni fondiari e urbani privati (i "burgensatica"); dei proprietari che ...
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