La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ribadiva il comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in questo caso, e il marzo del 1861 l’annessione degli antichi Stati e la costituzione del Regno a mancare la benevolenza dell’imperatore e dell’imperatrice, ma a causa della « ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] tipo sembra si siano verificate a seguito del crollo degliimperidegli Accadi, della III dinastia Ur e di Hammurabi, dell'Impero; tuttavia anche il più promettente di tali tentativi, quello intrapreso nel XVI secolo da Carlo V d'Asburgo - ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] costituzioni del Sacro Romano Impero, le norme emanate nel tempo dai sovrani degli ordinamenti particolari, la legislazione sul litorale Adriatico, territori questi nei quali la legislazione asburgica era stata reintrodotta e con essa la vigenza dei ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] sarà mandato a Rovereto a trattare con i rappresentanti degli arciduchi d'Austria una controversia tra gli abitanti di apostofica, dì intesa con la Spagna e gli Asburgo d'Austria e dell'Impero, anziché cercare un avvicinamento con i principi o Stati ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore ma destinato in quella circostanza ad che, se Ernesto d'Asburgo avesse incontrato difficoltà insormontabili, Marco.
Fonti e Bibl.: La corrisp. ufficiale degli anni 1560-62 ha avuto diverse ediz., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] , in un principe illuminista rimasto «asburgo sino alle midolla» (Cavanna 2005, Pietro Leopoldo alla guida dell’impero, vennero emanati la Norma . 368, che appartiene esclusivamente al corpo degli efori esaminare se la costituzione è stata attuata ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] conte di Stiria e Carinzia, Rodolfo d'Asburgo. Il quale, prima nell'anno 1362, facile visto che il C. accompagnò l'imperatore durante tutto il viaggio. Nel 1370, il .Del Petrarca sono anche i "titula" degli affreschi che adornano la sala dei giganti ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] (Prezza); da lì raggiunse la Boemia e sotto Rodolfo d'Asburgo la cancelleria imperiale tedesca, che verso l'anno 1500 era p. 144). Forse P. non fu un mero esecutore degli ordini dell'imperatore, ma tentò anche di condurre una politica personale, come ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] iattura, poiché in tal modo l'imperatore sarebbe rimasto solo ad affrontare il terribile p. 63).
Impressionato dalla formidabile marcia degli Svedesi, il B. si lasciò indurre la rottura e la guerra con gli Asburgo.
Tuttavia il B. ne fu indotto a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] una lega alla quale avrebbero partecipato la Spagna e l'Impero, oltre ai minori Stati cattolici di Germania e d' secondo luogo una grave crisi aveva colpito le massime gerarchie degli eserciti asburgici con la morte del duca di Feria nel gennaio ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...