I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] del traffico portuale e poi — per opera degliAsburgo — alla traumatica equiparazione del patriziato dell’ex circoli si dedicano essenzialmente ad attività ricreative, tra cui impera il gioco delle carte, seguito a distanza dalle letture ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] prima. Diversamente si svolse la storia della v. nel Sacro romano impero. Qui lo 'stile 1200' venne accolto solo nelle regioni lungo (Vienna, Historisches Mus., già cattedrale, finestra degliAsburgo della cappella di S. Bartolomeo, ante 1395). ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] della missione dei gesuiti in Cina, mentre lo stesso imperatore Ferdinando III si era impegnato a versare annualmente una somma confinanti a nord-ovest con questo paese. L'interesse degliAsburgo per le meraviglie e gli oggetti esotici del mondo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] , e da James Lind (1716-1794) per la marina; nell'Imperoasburgico, da Gerard van Swieten (1700-1772) per l'esercito e per Housz (1730-1799), che nel 1768 si recò alla corte degliAsburgo, non senza una certa trepidazione data la nota opposizione di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] Nel XVIII sec. l'anatomia patologica era praticata nella capitale degliAsburgo secondo le idee diffuse in quell'epoca; le autopsie erano 1945. In altri paesi, per esempio nell'Impero austro-ungarico, la patologia sperimentale era stata introdotta ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] .
Il posto di Costantino nella legittimazione imperiale degliAsburgo
Alle origini dell’Habsburgicus Constantinus: Massimiliano I
Il primo imperatore proveniente dalla casata degliAsburgo, Massimiliano I, volle esplicitamente presentarsi come nuovo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] Magno ad Aquisgrana e a quello della corte francese presso la quale l'imperatore era vissuto per sette anni (durante il regno di Carlo IV il lavorarono al servizio dei duchi di Borgogna e degliAsburgo, figurava, per esempio, il celebre Vesalio ( ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] perché l'affezione del D. per il ramo austriaco degliAsburgo fruttasse, occorreva attendere che migliorassero, morto Paolo IV, e della corte viennese, proprio perché il papa "sa che l'imperatore vi ama et tiene conto di voi".
Partito, il 2 settembre ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] p. 31). L’antica protezione data all’egemonia continentale degliAsburgo era finita e dall’unità d’Italia partiva la nuova allo Statuto da parte del re; e il divieto di mandato imperativo, regolato dall’art. 41, che segnava, invece, il primato ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1530). Nel marzo successivo fu nel corteggio che accolse l'imperatore in Mantova. Politicamente il G. appariva "más francés que el eresia, promuovendo e sollecitando in suo aiuto l'azione degliAsburgo. Il suo consiglio di cercare di dilatare i tempi ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...