(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] quando Vichinghi scandinavi e Frisoni germanici portano i manufatti d’Occidente verso i mercati orientali. Da allora è stato oggetto locali alla condizione di servi della gleba, costituendo nell’impero zarista (fino al 1917), un ceto di reclutamento ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] terre a N della B. abitate dagli Slavi dell’Elba. Gli Slavi boemi entrarono nella sfera d’influenza dell’Impero romano d’Occidente, poi la decadenza dell’Impero sotto i successori di Carlomagno e la necessità di difendersi contro il costante pericolo ...
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(gr. ᾿Ιόνιοι νῆσοι) Gruppo di isole della Grecia (eptaneso ionico), a S del Canale d’Otranto, nel Mar Ionio. Le principali sono: Corfù, Passo, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante; costituiscono una regione [...] . Con il dominio romano nell’intero Mediterraneo, venne meno la loro funzione strategica. Con la fine dell’Impero Romano d’Occidente, le Isole I. gravitarono decisamente verso Bisanzio. Eretto in epoca giustinianea in tema autonomo, l’eptaneso ionico ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Prima guerra mondiale dimostrò l’obsolescenza dell’Impero russo, che subì una serie di d’Africa, Angola, Mozambico). Nel 1979 ebbe luogo l’invasione militare dell’Afghanistan, cui seguì un deciso deterioramento dei rapporti con l’Occidente ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 'altra sponda adriatica.
Ma, oltre ai benefici assicurati da stipulazioni positive, contratte con l'imperod'Oriente (ed erano le prime), preparavano in Occidente il nuovo edificio del dominio dell'Adriatico, quel privilegio del governo del Golfo, da ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] degli anni 1974-75 ha visto sfaldarsi il suo impero africano, poiché le province d'Oltremare dell'Angola, del Mozambico, della Guinea, a Estrela (Lisbona) dell'ultima tra le basiliche barocche d'Occidente (1779-89, architetti M. Vicente e R. Manuel ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] per la sua cristologia diversa da quella della chiesa d'Occidente si suole chiamare chiesa nestoriana. Il vescovo di Seleucia-Ctesifonte era capo supremo di tutti i cristiani dell'impero dei Sāsānidi e delle regioni orientali del califfato ‛abbāside ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] in Dalmatia (capitale Salona) e Praevalitana (capitale Scodra). Con la divisione dell’Impero, la Dalmatia restò all’Occidente, mentre la Praevalitana passava all’Oriente.
La D. passò quindi a Odoacre (sino al 490 circa), e ai Goti di Teodorico ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] da lui prese il nome di C., a capitale dell'imperod'Oriente, avviando un grande programma urbanistico inteso a fare di vero e proprio saccheggio, segnato dal trasporto in Occidente anche di opere d'arte di notevoli dimensioni, gran parte delle quali ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] di arginare il genocidio semplicemente non ci fu perché l’Occidente e le Nazioni Unite scelsero di non intervenire (se si di quello che era il più grande e ricco imperod’oltremare europeo, oltre che della repressione delle resistenze anticoloniali ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...