Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] dell'Egitto nel 30 a . C ., i primi imperatori romani dimostrarono un'attitudine simile a quella dei primi Lagidi riguardo verso il mondo musulmano mediterraneo e il mondo cristiano d'Occidente. L'ansa del Niger divenne lo snodo delle rotte ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Impero, bensì da doni generosamente elargiti, e a scadenze regolari, dai sovrani Han (dei quali, del resto, si ha esplicita testimonianza nelle cronache dinastiche). L'inizio di un'esportazione a pieno regime della seta verso i Paesi d'Occidente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] commerci con l'impero assiro finì con l'essere gestito dai mercanti greci. Nell'Occidente fenicio l'immediato riflesso ; Id., Aspetti delle relazioni tra la Fenicia e le colonie d'Occidente in età persiana, in Transeuphraténe, 12 (1996), pp. 73 ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e ne fissano la data al sacco di Roma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una data significativa, quantunque all'epoca non abbia comportato conseguenze troppo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] barbariche che invece, secondo una vetusta tradizione storiografica, nel 476 avevano determinato la caduta dell’Impero romano d’Occidente –, una sostanziale continuità culturale unisce i popoli del Mediterraneo. Essi, differenti per lingue e ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] delle istituzioni romane determinato dalla dissoluzione dell’impero in Occidente, la funzione di salvaguardia del patrimonio librario . Il libro della tarda antichità (4°-5° sec. d.C.) e poi dell’alto Medioevo era materialmente costituito di ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] Kennedy), la Francia, la Russia, l’imperod’Austria, la Prussia (poi impero tedesco), alle quali si aggiunse l’Italia. nuovo assetto. Ogni area geopolitica ha il suo sistema: l’Occidente vede il successo della democrazia liberale e dell’economia di ...
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postale, servizio
Servizio che provvede alla spedizione e alla trasmissione, nonché al ritiro e al recapito, di corrispondenza, pacchi, vaglia ecc. Un servizio regolare di trasmissione delle lettere [...] , organizzato dai tabellarii. Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente rimase, anche se molto frazionato, un servizio l’adozione, prima in Gran Bretagna e poi nel resto d’Europa, del francobollo a tariffa unica in sostituzione delle vecchie ...
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tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] di magie e ai rei di falso. Con la fine dell’impero romano d’Occidente nel complesso l’uso della t. decadde, riducendosi al minimo nei e i primi del 19° ne decretarono l’abolizione. Fuori d’Europa la t. era presente nelle leggi cinesi del periodo Han ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . fu soprattutto importato.
Arte e architettura
Cenni storici
Arte vetraria in Occidente e a Bisanzio
Nel Medioevo fino al 9° sec. si usò la Cina conosceva nel 1° sec. d.C. v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’Impero Romano. Nel 7° sec. si ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...