La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] rispetto alle quali si preferì non uscire dagli arcana imperii, sia per l’estrazione sociale del personale diplomatico cui implicitamente conteneva il riconoscimento da parte dell’Austria del Regno d’Italia, un capo missione veniva accreditato nella ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] incarnati dagli imperi centrali24. Donati riteneva «indubitabile» la «liquidazione dell’Austria», come e la prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963.
14 Cit. in D. Menozzi, Chiesa, pace e guerra, cit., p.17.
15 Cit. in G. Minois, L ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] da altre regioni dell’Impero. La convivenza non è Bortolo Ksekovich, un cameriere «dell’Alta Austria», il quale, dopo che i suoi datori oppressori;
A seder mi son posta con essi.
Vile! un manto d’infamia hai tessuto:
L’hai voluto, – sul dosso ti sta ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] è riservato a Brune, suo fedelissimo imitatore e futuro maresciallo dell’Impero. Inoltre, come attesta anche l’iconografia, il primo generale in capo dell’armata d’Italia è protagonista assoluto della cerimonia federativa cisalpina del 9 luglio 1797 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] che più interessava alle masse popolari d’allora: l’imperatore potentissimo che umile riconosceva la potenza 1999, pp. 321 segg.
60 A. De Gasperi, I cattolici trentini sotto l’Austria. Antologia degli scritti dal 1902 al 1915, II, Roma 1964, p. 354. ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dei cattolici tedeschi nell’Impero bismarckiano.
Il modello anche in Belgio, più continuatamente in Austria, appoggiando e talora frenando o 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] -sociale e civile delle due parti d'Italia, Centro-Nord e Mezzogiorno. Questo termini politici si riferivano dialetticamente all'Impero e sul terreno economico-sociale davano Gran Bretagna, Francia, Belgio, Austria, Stati germanici. Il divario ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] russo contro l’Austria Asburgica: non stupisce quindi che il partito interventista fosse favorevole alla causa serba. Dimostrazione ‘culturale’ fu una poesia di Gabriele D’Annunzio che enumerava episodi storici dell’impero medievale serbo (Ode alla ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Uniti, alla Confederazione Elvetica, al Regno d'Italia, all'Impero tedesco, all'Unione Sovietica, alla Comunità corona dipendesse da un mandato popolare. La Prussia e l'Austria erano troppo grandi per lasciare che l'integrazione si facesse contro ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] lungo periodo. Oriani vedeva la storia d’Italia dalla caduta dell’impero romano fino all’unità dominata da stato opera di una borghesia in ascesa che, ostacolata dall’Austria, puntava alla formazione di un grande mercato nazionale. L’interpretazione ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.