Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] col Bonaparte; ma dopo l'assassinio del duca d'Enghien ruppe ogni rapporto col Primo Console e aderì non solo le forze del suo imponente impero, ma anche vaghi sogni di riorganizzazione europea riuscì a imporre ad Austria e Prussia la dichiarazione ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] degli esteri. In quello stesso anno d'Azeglio, che reggeva quel dicastero, lo su Lamarmora per indurlo alla guerra all'Austria, facendo propria l'idea di un'azione inserito nella società francese del II Impero, le sue simpatie per Napoleone III ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] segnò l'inizio dell'ascesa della casa d'Asburgo. Da Ottocaro II di Boemia R. pretese infatti la restituzione dell'eredità dei Babenberg, cioè dell'Austria, della Stiria, della Carinzia e della Carniola, perché beni dell'Impero, e la ottenne, dopo una ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] 'Impero e della famiglia imperiale; colpito da malattia mentale e per questo deposto (1606), R. cedette al fratello Mattia Austria, questa volta con l'aiuto dell'Unione dei Fratelli boemi, d'ispirazione calvinista; ma la morte stroncò i suoi piani. ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] Carniola; re di Boemia (1617) e d'Ungheria (1618), si fece campione dell Wallenstein, F. vinse in Boemia, Austria, Germania; dopo che il Wallenstein ebbe ormai riconquistare al cattolicesimo lo stesso Impero, e promulgò quell'editto di restituzione ...
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Irredentista italiano (Trento 1875 - ivi 1916). Dedicò la vita alla causa della sua regione, il Trentino, per ottenerne l'autonomia amministrativa dall'Impero austriaco e l'annessione all'Italia. Deputato [...] guerra mondiale sostenne le ragioni dell'intervento italiano contro l'Austria e si arruolò negli alpini. Cadde prigioniero e fu interventista, con discorsi di propaganda tenuti nei centri principali d'Italia. Dopo l'ingresso dell'Italia in guerra si ...
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Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] al padre (1797). Conseguiti ragguardevoli accrescimenti territoriali alla dissoluzione dell'Impero (1803), cercò di mantenersi neutrale nella lotta tra Napoleone e l'Austria, ma spinto dall'opinione pubblica a seguire una politica antifrancese ...
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Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] crisi dell'Impero asburgico alla vigilia del conflitto mondiale: La dissoluzione dell'Austria-Ungheria (1966 ). Nel 2009, per la ricorrenza del centenario della nascita e del decennale della morte, è stato pubblicato a cura di D ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] che legava i conservatori tedeschi alla nobiltà polacca e ceca, fu fautore di una politica di concessioni alle nazionalità dell'impero. Si dimise nel dicembre 1893, dopo che il Reichsrat aveva bocciato la sua proposta di riforma elettorale. ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] d'Italia). Dal 1816 al 1848 la fortuna e l'attività dei R. crebbe in proporzioni colossali: dominatori delle borse europee, assorbirono emissioni di prestiti dell'Austria una vigorosa ripresa sotto il secondo Impero. La loro influenza sulla politica ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.