Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] nel 1907, visse gli ultimi anni tra l'Austria e gli Stati Uniti, alternando l'attività di fu ostacolata da pregiudizi e incomprensioni d'ogni genere. A lungo considerato inattuale conflitto mondiale e del crollo dell'impero asburgico, M., mediante una ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] si trasformavano in uno spassionato laboratorio d'osservazione scientifica: M. intendeva austriaca, non la trova: la vera Austria - come dice Diotima, l'ispiratrice dell eventi minimi. Sismografo del tramonto dell'impero asburgico, M. se ne era fatto ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] cercato anche di migliorare i rapporti austro-serbi. Fu certo una politica coronata M. Balunin e s' imbevette d'idee rivoluzionarie. Visse sobrio e modesto Imperi Centrali (1915), P. trasferì il governo a Corfù; indebolito dalla caduta dell'impero ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] Tibisco, presso Zenta. La battaglia ebbe effetti risolutivi sulla guerra austro-turca del 1683-99, per cui ad Eugenio furono donati Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla pace di Passarowitz ( ...
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Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna [...] (1704) e nella stessa Madrid; dopo la morte del fratello Giuseppe I divenne (1711) imperatore (Carlo III come re d'Ungheria). Rafforzò la potenza dell'Austria succedendo con la pace di Ras tadt (1714) alla Spagna nei possessi italiani (Milano, Napoli ...
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Famiglia magnatizia ungherese, già nota nel sec. 13º. Nel 1238 si divise nei rami di Illyésházy e di Zerházy. Quest'ultimo, assunto l'attuale nome nel 1584, ebbe notevole importanza storica dal sec. 18º. [...] (1687) il titolo di principe dell'Impero; Antal (1676-1722), contrario agli fu, come altri suoi antenati, appassionato collezionista d'arte (la sua raccolta divenne il nucleo anni di carcere. Nel 1956 emigrò in Austria per poi stabilirsi in Svizzera. ...
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Figlio (n. forse Ravensburg tra il 1129 e il 1135 - m. Brunswick 1195) del duca Enrico X. Dopo la parentesi della guerra civile tra Guelfi e Hohenstaufen, riebbe i ducati di Sassonia e di Baviera (1154) [...] intanto, dal 1143, Enrico II di Austria). Ampliò verso oriente il ducato di recò in Normandia presso Enrico II d'Inghilterra, di cui aveva sposato ( capo di una coalizione di principi contrarî all'imperatore, fu attaccato dal figlio e luogotenente di ...
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Uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1881). Diplomatico, eletto deputato nel 1842 si schierò all'opposizione. Dopo la rivoluzione del 1848 fu membro della Costituente; ministro degli Esteri nel primo gabinetto [...] 2 dic., diresse la politica estera del Secondo Impero in due riprese (luglio 1852 - apr. 1855; ott. 1862 - sett. 1866): la prima volta, nella crisi d'Oriente, cercò di ottenere la collaborazione dell'Austria e, non essendovi riuscito, per sette anni ...
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Uomo d'armi napoletano (Torrepaduli, Ruffano, 1642 - Vienna 1693); al servizio dell'Austria, con G. Sobieski, re di Polonia, cui era stato mandato ambasciatore dall'imperatore Leopoldo, prese parte alla [...] liberazione di Vienna (1683). Si di stinse poi nelle campagne contro i Turchi in Ungheria, riconquistando nel 1685 Budapest. Fu nominato maresciallo dell'Impero nel 1688. ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato, nato a Puljani-Promina, nei pressi di Drni, il 10 ottobre 1930. Durante gli studi ha insegnato nelle scuole del circondario di Knin e Zara e dopo la laurea [...] l'ambiente in cui si fronteggiarono l'Impero Ottomano, Venezia e l'Austria. L'autore segue in particolare l'emergere vrijeme (C'è tempo per tutto), in Republika, 1967, 10.
D. Cvitan, Nasljednik Vladana Desnice (L'erede di Vladan Desnica), in Telegram ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.