CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] in relazione con il maggior interesse dimostrato dai dogi in questo periodo verso l'Occidente italico, e da interpretare o meno come cosciente volontà di distacco dall'Imperod'Oriente (fino a Pietro Orseolo (II), 998-1007, i dogi saranno privi dei ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] Questo massiccio spostamento di popolazioni ‒ comunemente definito con l'espressione invasioni barbariche ‒ portò alla dissoluzione dell'Impero Romano d'Occidente (476) e alla formazione di una serie assai ampia di regni romano-barbarici in Francia e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] .
A tali centri si connettono le cosiddette “monete di impero” di Sibari: gli incusi in argento con legenda PAL-MOL Ecateo e le poleis degli Enotri, in Hesperìa, 3. Studi sulla grecità d’Occidente, Roma 1993, pp. 45-51.
M. Lombardo, Greci e indigeni ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] chiesa di S. Zaccaria. Non sembra che sia stato coinvolto nell’omicidio: giustiziò ed esiliò (nei due imperi, d’Oriente e d’Occidente) alcuni responsabili, e si mosse in continuità con la politica del suo predecessore, intraprendendo una serie di ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] non si verificò (o si verificò in misura assai minore) nella parte orientale dell’impero, che riuscì a resistere.
La fine dell’impero romano d’Occidente era stata dunque a lungo preparata da un progressivo deterioramento, scandito da traumi maggiori ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] ai principi elettori dell'Impero di essere pronti a prestare giuramento di fedeltà all'imperatore Roberto del Palatinato. In delle manovre di Ladislao d'Angiò Durazzo per far fallire la composizione dello scisma d'Occidente. Si trattava di ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] tuttavia, la penetrazione sempre più massiccia di popolazioni barbariche e la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) mutarono radicalmente questi equilibri. E tra i diversi popoli stanziatisi nella regione ‒ in particolare i Visigoti, i Burgundi ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] significativa della data di coronazione di Carlo il Calvo, riecheggiante, 75 anni dopo, quella del primo imperatored'Occidente, Carlo Magno - e la necessità contingente di rafforzare il proprio potere temporale nel nascente principato territoriale ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] di secondo grado Lupino, che nella capitale dell’Imperod’Oriente aveva fatto fortuna. Maurone possedeva un 1995, pp. 641-652; M. Andaloro, Amalfi fra Bisanzio e l’Occidente, in La Chiesa di Amalfi nel Medioevo. Convegno internazionale di studi per ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] Kennedy), la Francia, la Russia, l’imperod’Austria, la Prussia (poi impero tedesco), alle quali si aggiunse l’Italia. nuovo assetto. Ogni area geopolitica ha il suo sistema: l’Occidente vede il successo della democrazia liberale e dell’economia di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...