PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] in molte regioni dell'impero carolingio. Accanto a sottili liturgico, che, secondo le testimonianze, in Occidente ebbero un loro ruolo a partire dal albero della vita, riferibile stilisticamente alla c.d. tarda scuola di Metz e databile alla ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Pannonia, situata nel centro della rete stradale dell'Impero romano e quasi nel centro dell'Impero stesso, ritroviamo nei prodotti d'arte i rappresentanti delle varie correnti stilistiche dell'Occidente, dell'Oriente e del Sud. Naturalmente, nel ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] Nihāwand, del 21 dell'Egira (642 d. C.), segnò la fine dell'impero sassanide e l'assorbimento della Persia nel mondo del 752. Dalla Cina il m. si propagò di nuovo verso Occidente, quando il Qaghan turco (Uiguro) di Orkhon (Manciuria settentrionale) ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] tesori monetali, soprattutto denari romani (del I e del II sec. d. C.), solidi dell'impero romano di oriente e di occidente (del V e VI sec. d. C.), e un gran numero di monete d'argento del periodo dei Vichinghi (dal IX al XII sec.), specialmente ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] di Stasanor, per poi passare a far parte dell'impero seleucide. Staccatasene nel 247 a. C., durante la incorona con un serto di pampini o di foglie d'edera, un attributo estraneo al culto di Eracle in Occidente. Molte monete di Euthydemos II (c. 182- ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] L'agglomerato urbano vero e proprio (case d'abitazione, emporî, ecc.) si estendeva ad occidente del fiume, mentre la pianura ad oriente allo scopo di creare, ai limiti occidentali dell'impero, un'efficiente catena di centri fortificati da opporre ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] C.), che ristabilì pienamente il dominio parthico in occidente riducendo Ispaosine a riconoscersi vassallo degli Arsacidi, Settimio Severo diede inizio alle operazioni nel 195 d. C. L'assenza dell'imperatore nel 196 permise ai Parthi di ottenere ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] certamente, alla fine dell'Impero, quella adottata dalle prime grandi raccolte nell'Occidente cristiano era articolata per p. 373 ss.; A. Mundò, ''Bibliotheca'', Bible et Lecture de carême d'après Saint Benoît, Revue Bénédictine 60, 1950, pp. 65-92; P ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] romana dalla fondazione di Roma sino alla caduta dell'impero romano in occidente di O. Goldsmith regalatogli dal padre e la dal padre, si recò a Torino. Accolto dapprima da R. Taparelli d'Azeglio e da C. Balbo, venne poi ricevuto anche dal re Carlo ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] Orange (Studien, p. 101 e n. 5). Tali zecche (D., dopo la divisione dell'Impero con l'Augusto e i Cesari, comandava sull'Oriente asiatico e di somiglianza con le sculture palmirene); in Occidente la riduzione delle forme non è ugualmente forte ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...