ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] E. sposò nel 1297. Mentre il da Camino, da Occidente, si appropriava di possessi e di diritti della Chiesa di Aquileia di Enrico VII E. segui il duca d'Austria Federico, come nuovo vertice dell'Impero. D'altro canto, l'Asburgo vide nel conte ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] nel 472.
Il consolato di F. coincise con la fase finale della lotta tra l'imperatored'Occidente Antemio e il suo potente magister militum Recimero. Nel febbraio 472 quest'ultimo pose l'assedio a Roma, dove Antemio si era rifugiato: all'inizio ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] periodo è stato diviso in storia antica (l’età che precede la caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel 476 d.C.), storia medievale (dalla caduta dell’Impero Romano alla scoperta dell’America, avvenuta nel 1492), storia moderna (dalla scoperta dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] dalla presenza di animali sepolti accanto al guerriero.
Il ruolo delle invasioni barbariche nella caduta dell’Impero romano d’Occidente, ritenuto centrale secondo orientamenti storiografici del passato, è oggi riletto alla luce di un più complesso ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] le sua fasi e un’allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare . L’opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, teorizza l’esistenza ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] II e il conseguente deterioramento delle relazioni tra l'imperod'Oriente e Venezia a causa del rifiuto da parte del forma parziale, il De orthodoxa fide ebbe modo di penetrare in Occidente ed influenzare la teologia europea del sec. XII. Una serie ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] 476, quando un capo di milizie barbariche stanziate in Italia depose un imperatore già esautorato, ponendo definitivamente fine all’impero romano d’Occidente.
Le invasioni barbariche costituiscono un evento capitale della storia europea non soltanto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] in Sicilia, gli attacchi alle altre isole ripresero con violenza. Si giunge così al marzo del 455 quando l’imperatored’Occidente Valentiniano III viene trucidato e al 2 giugno del medesimo anno quando Genserico entra con il suo esercito in Roma ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] , Sui rapporti tra l'Italia e l'Imperod'Oriente fra gli anni 476 e 554 d. C., Bologna 1886, pp. 53-56 Stein, Histoire du Bas-Empire, II, De la disparition de l'Empire d'Occident à la mort de Justinien (476-565), Paris-Bruxelles-Amsterdam 1949, pp. ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] modo eredi legittimi dell'Imperod'Oriente. I vincoli con i lontani imperatori di Bisanzio non . degli Italiani, XXX, Roma 1984, p. 92; G. Origone, Oriente e Occidente: Bisanzio e i Lascaris di Ventimiglia, in La storia dei Genovesi, VIII, Genova ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...