Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] nell'epoca ecumenica
Con la disgregazione dell'Impero romano si disgregò anche la cristianità, che in esso trovava un'organizzazione unitaria. Nel 1054 avviene la divisione tra Chiesa d'Oriente e Chiesa d'Occidente. Bisanzio e Roma, Oriente e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ’unica ammessa) e i popoli europei d’Oriente e d’Occidente vennero progressivamente cristianizzati, il diritto all’ Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] più antica e più intensa; nelle póleis d'Occidente era minore il peso delle grandi famiglie e . Personaggi la cui fortuna, tuttavia, prosegue fino alla fine dell'Impero, nel 409 d.C., quando aruspici etruschi (o sedicenti tali) vengono a Roma, ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] inizia una nuova ondata iconoclasta. In questo clima di lotta, che vedeva certamente coinvolti anche il papa e l’imperatored’Occidente, la comparsa di un monumento simile, raro se non anomalo nel contesto romano, fa certamente pensare: la croce, in ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] acquisisce un significato del tutto particolare nel momento in cui l’imperatored’Oriente chiede durante il concilio di Piacenza aiuto al papa e ai cristiani d’Occidente per la città di Costantinopoli minacciata dai pagani25.
In secondo luogo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] papa prese accordi militari con i re di Napoli e con l'imperatore per la difesa del suo Stato; ma la disfatta dell'esercito di procedere poi all'elezione democratica del nuovo "patriarca d'Occidente" da parte del clero inferiore e del popolo di ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] lo si riterrà il più grande degli imperatori militari84, e in Occidente, dove sarà protagonista di innumerevoli storie e , Le Livre des cérémonies, I, éd. par A. Vogt, Paris 20063, d’ora in poi De Caerimoniis.
64 De Caerimoniis I 1, pp. 20 segg. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] che la Chiesa è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia plena potestas conseguì il papato nella crisi dello scisma d’Occidente, ma il dominium totale; non una potestà normativa ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] «con la Chiesa d’Occidente e d’Oriente» sarebbe stato espulso dalla comunità senza misericordia.
Con la stagione costantiniana, dunque, un forte principio d’ordine entrava nelle Chiese siriache, interne ed esterne all’Impero romano. Con esso ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] è visto dai vescovi contemporanei il primo monaco-vescovo d’Occidente, Martino di Tours, così come è presentato nella sua in rilievo la novità rappresentata dall’impiego dei vescovi da parte dell’imperatore.
8 Cfr. Ef 5,25.32. È l’argomento addotto, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...