L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] 1422 in Portogallo. Comunque anche negli altri Paesi dell’Occidente la datazione degli atti privati secondo l’era cristiana non quella dalla creazione solo dopo la costituzione dell’Impero latino d’Oriente (1204), che importò a Costantinopoli gli usi ...
Leggi Tutto
INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] di Stasanor, per poi passare a far parte dell'impero seleucide. Staccatasene nel 247 a. C., durante la incorona con un serto di pampini o di foglie d'edera, un attributo estraneo al culto di Eracle in Occidente. Molte monete di Euthydemos II (c. 182- ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] del IV secolo fino ai confini dell’Impero e fu accompagnata dalla nascita di imponenti sepolture in fila, diffusasi da occidente verso oriente a partire dalle , quale offerta funeraria, una croce di lamina d’oro cucita sul cuoio oppure sulla stoffa, ...
Leggi Tutto
Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] L'agglomerato urbano vero e proprio (case d'abitazione, emporî, ecc.) si estendeva ad occidente del fiume, mentre la pianura ad oriente allo scopo di creare, ai limiti occidentali dell'impero, un'efficiente catena di centri fortificati da opporre ...
Leggi Tutto
PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] C.), che ristabilì pienamente il dominio parthico in occidente riducendo Ispaosine a riconoscersi vassallo degli Arsacidi, Settimio Severo diede inizio alle operazioni nel 195 d. C. L'assenza dell'imperatore nel 196 permise ai Parthi di ottenere ...
Leggi Tutto
ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] certamente, alla fine dell'Impero, quella adottata dalle prime grandi raccolte nell'Occidente cristiano era articolata per p. 373 ss.; A. Mundò, ''Bibliotheca'', Bible et Lecture de carême d'après Saint Benoît, Revue Bénédictine 60, 1950, pp. 65-92; P ...
Leggi Tutto
DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] Orange (Studien, p. 101 e n. 5). Tali zecche (D., dopo la divisione dell'Impero con l'Augusto e i Cesari, comandava sull'Oriente asiatico e di somiglianza con le sculture palmirene); in Occidente la riduzione delle forme non è ugualmente forte ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] impalcatura amministrativa modellata sulla struttura cittadina dell’Impero romano. Si distinse fra un ceto mostrano come in Occidente tale processo abbia in Critica storica, 26 (1989), pp. 429-38.
C.D. Fonseca - C. Violante (edd.), Pievi e parrocchie ...
Leggi Tutto
SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] prodotti cinesi e persiani e dall'Occidente merci europee e balcaniche. La sono disposti anche su entrambi i lati del passaggio d'ingresso: l'ambiente a S è la sala S. restò una capitale provinciale dell'impero ottomano.
Bibl.: A. Alek'sandrean, ...
Leggi Tutto
Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] del 590 d. C., quella dell'imperatore Leone (Institutiones tacticae) del 900 circa d. C. e un libro anonimo, De re militari, del sec. X d. C es. Priene), il che dimostra che come in Occidente, si era costretti a limitare considerevolmente lo spazio ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...