Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . il già citato volume di Manaresi e l’interessante discussione manualistica di R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell’Imperod’Occidente, in Storia di Roma, VIII, Bologna 1941, pp. 61-66, 94-312.
19 Rivista di filologia e istruzione classica ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] convegni di dame e cavalieri (74).
Da allora furono i traffici a dettare ogni mossa politica, specie nei rapporti con l'Imperod'Occidente e con il papato. Dopo il 1245 la pace con Federico avrebbe dovuto, di per sé, comportare la pace anche con ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] però dopo il 395, con la separazione dell'Imperod'Oriente e dell'Imperod'Occidente, che ebbe come conseguenza una considerevole diminuzione della conoscenza del greco nell'Imperod'Occidente. Soprattutto a partire da questa data si cominciarono ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] debite conseguenze a loro favore. Il processo da cui avrebbero preso forma la Chiesa, il papato e anche l’Imperod’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione di papa ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] ininterrottamente (a parte la brevissima eccezione di Gioviano) dal 285, con Massimiano, fino al 455 nell’Imperod’Occidente, e fino al 457 in quello d’Oriente: un totale di 172 anni, la più lunga sequenza dinastica della storia romana e una svolta ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] conclusione, con la morte del giovanissimo Ottone III, di una nuova avventura che poteva vedere R. ancora come capitale dell'imperod'Occidente, si deve ricordare che proprio nel sec. 11° si sviluppò un'alleanza con il marchesato di Toscana, che poi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] di una valutazione che interessi un ampio arco cronologico. Per quanto riguarda l'ordinamento, questo alla fine dell'Imperod'Occidente aveva raggiunto una fondamentale unità e la vita urbana si era raccolta nella curia, che nominava i magistrati ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Beatorum dei secoli seguenti, e la mancata canonizzazione nel Medioevo è da attribuire anche alla conflittualità tra la Chiesa e l’Imperod’Occidente. Alcuni ritengono che con la sua cautela la Chiesa di Roma rese un grande servizio a sé stessa e all ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] e pertanto tutta la chiesa veneziana sarebbe stata gerarchicamente sottomessa al patriarca di Aquileia e pertanto all'Imperod'Occidente, in quanto il patriarca di Aquileia era strettamente legato alla corte carolingia. Nei documenti del sinodo ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la lotta contro l’arianesimo, la stessa fondazione della nuova capitale Costantinopoli e, più tardi, il crollo dell’Imperod’Occidente avrebbero permesso alla Chiesa di Roma di sottrarsi all’immediato controllo del potere imperiale e di mantenere una ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...