ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] di Bari, entrambe avvenute in quello stesso anno.
Ben altra fortuna ebbero invece i rapporti instaurati da Orseolo con l’imperod’Occidente, che durante il suo dogato conobbero un brusco irrigidimento, cui non fu estraneo il venir meno della politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Giustiniano e il Corpus Iuris Civilis
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di codificazione intrapresa da Giustiniano [...] la codificazione giustinianea scompare abbastanza rapidamente dalla cultura giuridica delle aree che un tempo erano parte dell’imperod’Occidente; progressivamente riscoperta a partire dal X secolo e grazie allo studio profuso su di essa in primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia dell'Alto Medioevo
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al pari della tanto discussa [...] contribuito a mettere in luce. La rete delle abbazie si estende con successo in diverse regioni dell’ex imperod’Occidente, dall’Irlanda alla Spagna, dove la tradizione filosofica, naturalistica e tecnica greco-romana sopravvive nelle pratiche dell ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] un corredo funerario ricchissimo (poi quasi interamente trafugato) che riflette la moda dell’aristocrazia militare ‘barbarizzata’ dell’Imperod’Occidente alla fine del 5° sec., forse proveniente da un atelier ravennate. Al 5° e 6° sec. appartengono ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] . I risultati più significativi riguardano l’Africa e la parte orientale dell’Impero, con gli studi di P. Brown sulla stregoneria, sul dissenso religioso, e il fatto che la caduta dell’Imperod’Occidente abbia perduto gran parte delle sue suggestioni ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] a Roma, dopo che l'effimera usurpazione di Giovanni fu abbattuta da Aspar e Ardabur, generali dell'imperatore Teodosio II (425). L'imperod'Occidente sotto V. giunse alla sua crisi definitiva: gran parte delle regioni di questo erano quasi in mano ...
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Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia (n. Ribnica, Podgorica, 1132 circa - m. monastero dell'Àthos 1200). Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano (župan) della Rascia orientale. [...] con Venezia, l'Ungheria e l'Imperod'occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l'autonomia nel 1180. Conquistata la Dioclea, fu battuto (1190) dall'imperatore Isacco Angelo, mantenendo però intatta l'autonomia ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] quelle occidentali. Assunse valore politico-geografico più preciso quando l’Impero romano fu diviso in Imperod’O. e Imperod’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a contrapporsi l’Impero ottomano, di religione islamica.
Dopo che i viaggi di ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] i diplomi dei re merovingi (7° sec.); i p. di Ravenna, specie nel periodo in cui fu capitale (5°-10° sec.) dell’Imperod’Occidente e del Regno ostrogoto; i p. della curia pontificia (l’ultimo è del 1057). Il papiro usato era ancora di provenienza ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] dell’intero corpo produttivo in corporazioni di mestieri, necessariamente ereditari. Pur con diversi aggiustamenti e difficoltà, il d. si protrasse, anche dopo la caduta dell’Imperod’Occidente (476 d.C.), fino alla morte di Giustiniano (565 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...