Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] una lingua così diversa dall’accadico come, oggi, il cinese è differente dall’italiano.
Tuttavia, pur così diversi per medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano di Akkad ( ...
Leggi Tutto
INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] con l'annessione all'impero, nel iii a. C., del regno di Nan-yüeh, compreso fra l'attuale regione di Canton e la parte centrale dell'Annam. Il patrimonio artistico di quest'epoca è di pressocché assoluta derivazione cinese. Lo si constata soprattutto ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] convertire il suo popolo. Monumento dell'accettazione del m. è l'iscrizione trilingue (cinese, turco uigurico e sogdiano) di Katabalgasser. Allorché nell'840 l'impero uigurico fu sopraffatto dai Kirghisi, due dei piccoli regni che si formarono sulle ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] regno avaro (l’antica Pannonia) diventò un principato vassallo dell’impero carolingio fino all’828, data del suo annientamento; tra l’827 di lotta fra animali di significato mitico, il drago cinese (da Abony), il drago-pavone persiano, il cosiddetto ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] dell'Asia Centrale e poi in quella cinese; una forma particolare di b. cinese è quello di giada o di legno scolpito e terminanti con due teste leonine. Il fasto sempre crescente dell'Impero crea forme sempre più ricche e vistose, anche se perdura il ...
Leggi Tutto
DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] del VI sec. e la metà del V a. C., e nell'arte cinese, dove tale altissima espressione del d. si manterrà assai più a lungo, per specialmente a partire dall'età ellenistica e durante l'Impero romano (v. modello). Questi "cartoni" dovevano essere ...
Leggi Tutto
Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] iscrizione di Dario a Bīsutūn ricorda, tra le satrapie orientali dell'impero achemènide, la Battriana e il Gandhāra. Nel 329 a. è nota grazie alla relazione di viaggio del celebre pellegrino cinese Hsiuan-chang in visita ai luoghi sacri del buddismo. ...
Leggi Tutto
CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] la strada, di importanza vitale per le province orientali dell'Impero, che univa la Battriana (Balkh) a Taxila passando per sec., Ch. era descritta come "ben popolata" dal pellegrino cinese Hsüan-tsang. Il centro doveva allora trovarsi a Rajar, un ...
Leggi Tutto
Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] .
I tre regni subiscono l'influenza del grande impero vicino. Koguryo riceverà quella dei Wei, che occupano influenza della Cina del Sud. Paikche, le cui relazioni con le dinastie cinesi che si succedono dal 317 al 589 sul trono di Nanchino (Chienk ...
Leggi Tutto
BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] gessi e bronzi greco-romani, tazze e scatole in lacca cinese, sedie indiane rivestite di placche d'avorio e d'osso poiché in quell'epoca sia B. che Mathura appartenevano all'Impero kuṣāṇa: ma alcuni particolari decorativi, come per esempio i motivi ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...