Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] -20). Un altro evento di enorme portata storica fu la R. cinese, che si concluse nel 1949 con la trasformazione di quell’immenso paese via via dall’assolutismo monarchico del 1789 all’ impero proclamato con Napoleone nel 1804. Lo sconvolgimento nella ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] provocò la reazione della Cina che occupò a sua volta il T. nel 1909; tuttavia, dopo la caduta dell’Impero (1912), la guarnigione cinese fu espulsa. Nel 1913-14 si svolse a Simla una conferenza per la definizione dello status internazionale e dei ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] d’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a contrapporsi l’Impero ottomano, di religione islamica.
Dopo che i viaggi di Marco Polo rivelarono agli Europei l’esistenza del mondo cinese, che rientrava in un ambito culturale diverso, il termine o ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] il T. occidentale si trovò quasi interamente annesso all’Impero degli zar e venne sottoposto a un intenso processo .C., alla fine del 2° sec. era già scomparso. Un nuovo dominio cinese vi si stabilì nella prima metà del 7° sec., ma fu contrastato dal ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] il siriaco, l’etiopico, il turco, il persiano, il sanscrito, il cinese e il giapponese.
politica Patto o. (o asiatico) Patto di mutua nello Stato polacco. L’annessione della Transilvania all’impero asburgico (con Leopoldo I, 1691) favorì l’ ...
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Gran khān dei Mongoli e imperatore della Cina (n. 1215 - m. 1294), nipote di Genghiz khān. Incaricato (1251) da suo fratello Mangū, gran khān, di amministrare le province mongole della Cina settentrionale, [...] . Alla morte di Mangū (1259), l'unità dell'impero sembrò messa in pericolo dai varî pretendenti al khānato supremo Alla sua corte soggiornò a lungo Marco Polo. Eclettico e tollerante in fatto di religione, subì l'influenza della civiltà cinese. ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] ricerche si vengono poi pubblicando in arabo, ebraico, cinese e giapponese; e nella stessa Europa si è Staerman sulla crisi della struttura schiavistica nelle province occidentali dell'Impero (1957).
Lasciando per il momento da parte il rapporto ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] . Dopo il 6° secolo a.C., con il consolidarsi degli imperi iranici a sud e delle società dei nomadi allevatori a nord, della doppia cupola, derivata da certi stupa buddhisti del Turkestan cinese. Questo esempio, assieme a quelli del Mausoleo di Gabal ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] della Cina orientale Čita-Vladivostok appoggiate alla Banca russo-cinese, la cessione da parte della Cina di Port Arthur a lui personalmente antipatico, nominandolo membro del consiglio dell'impero; suo successore fu Goremykin.
Tutta la vita il W ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] reazione della Cina, che a sua volta occupò militarmente il T. nel 1909. In seguito alla caduta dell'impero Manciù (1912), la guarnigione cinese fu espulsa e il territorio rimase di fatto indipendente fino al 1950, quando venne nuovamente occupato e ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...