KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] con elementi tardo-romano-siriaci, bizantini e persino con influssi cinesi, penetrò decisamente nel paese. (Data la stretta connessione né la coscienza del potere di un tale gigantesco impero avrebbe tollerato di assumere uno stile straniero. Dall' ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] Ciro la Battriana entrò a far parte dell'Impero degli Achemènidi e viene ricordata nelle iscrizioni cuneiformi la suppellettile funeraria di questo kurgan, si trova anche una coppa cinese in lacca con una iscrizione e la data corrispondente ai primi ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] aspetti, secondo il Frankfort, assai vicini a quelli della maschera cinese del t'ao-t'ieh.
Da quanto esposto sinora, sec. a. c.; Kuban, I millennio; mondo hittita, fine del Nuovo Impero, XII sec. a. C. e molte altre - ci consentono così di ritenere ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] di Tagar che l'arte delle steppe reagì sull'arte cinese, specialmente sugli stili dei Regni Combattenti e Ch'in (600 a. C.-220 d. C.).
Nella sua estremità occidentale, l'impero delle steppe si presenta come arte scitica (v.). Orde scite, originarie ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] parte preponderante nella committenza artistica. Al Cairo, capitale dell'impero, risiedeva infatti l'aristocrazia terriera mamelucca - la cui sia con motivi floreali, compresi quelli di ispirazione cinese. Sugli oggetti in vetro erano quasi assenti i ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] , rinunciando anche agli ambienti ricorrenti come i gabinetti ‘alla cinese’, diventati comuni in tutte le residenze reali. Tra il effimera, per festeggiamenti dei principi o per il passaggio dell’imperatore in cui Piacenza fu attivo. Tra il 1810 e il ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] con l'annessione all'impero, nel iii a. C., del regno di Nan-yüeh, compreso fra l'attuale regione di Canton e la parte centrale dell'Annam. Il patrimonio artistico di quest'epoca è di pressocché assoluta derivazione cinese. Lo si constata soprattutto ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] convertire il suo popolo. Monumento dell'accettazione del m. è l'iscrizione trilingue (cinese, turco uigurico e sogdiano) di Katabalgasser. Allorché nell'840 l'impero uigurico fu sopraffatto dai Kirghisi, due dei piccoli regni che si formarono sulle ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] dell'Asia Centrale e poi in quella cinese; una forma particolare di b. cinese è quello di giada o di legno scolpito e terminanti con due teste leonine. Il fasto sempre crescente dell'Impero crea forme sempre più ricche e vistose, anche se perdura il ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] del VI sec. e la metà del V a. C., e nell'arte cinese, dove tale altissima espressione del d. si manterrà assai più a lungo, per specialmente a partire dall'età ellenistica e durante l'Impero romano (v. modello). Questi "cartoni" dovevano essere ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...