Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] solo parziale, fu di traghettare il suo paese da un impero in disfacimento a una repubblica democratica e unitaria
Da oscuro consiglieri; questo fu il presupposto per l’ingresso dei comunisti cinesi nel Guomindang.
Sun Yat-sen morì a Pechino nel 1925 ...
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Yang Zhu («Maestro Yang» o «Scuola del maestro Yang»)
Yang Zhu
(«Maestro Yang» o «Scuola del maestro Yang») Filosofo cinese o scuola di pensiero (probabilmente 4° sec. a.C.). Nulla di certo si conosce [...] . Così l’idea di natura umana (xing) è introdotta nella filosofia cinese e per Y. non è altro che la capacità dell’uomo di quindi nella brama di possedere uno Stato o addirittura un impero. Vari sono gli aneddoti che narrano di rifiuti esemplari ( ...
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Kushana
Impero esteso tra il 1° e il 3° sec. d.C. dal Tagikistan al Mar Caspio e all’Afghanistan fino alla Valle del Gange. Fondato da tribù da yuazhi provenienti dalla Cina, il suo nome è attestato [...] K. acquistasse una certa supremazia sugli altri. Secondo gli annali cinesi, dopo 100 anni (prima metà del 1° sec. d. attacchi dei Sasanidi: prima del 260 Shahpuhr I aveva annesso al suo impero tutti i territori a O dell’Indo. I k. sopravvissero ancora ...
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BALDINOTTI, Giuliano
Luciano Petech
Nacque a Pistoia nel 1591. Nel 1609 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e nel 1621 partì per le missioni d'Oriente. Il viaggiatore Pietro Della Valle lo incontrò [...] lo incaricarono di investigare le possibilità d'una missione nell'impero del Vietnam, allora chiamato Tonchino. Il B. salpò sua attività posteriore. Nel 1630 fece ristampare nel Tonchino il catechismo cinese (T'ien-chu shih-i)del p. Matteo Ricci. La ...
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Zhou Dunyi
Filosofo cinese (Yingdao 1017 - Lushan 1073). Originario di una famiglia di eruditi confuciani, si ignora se abbia mai conseguito il titolo di dottore (jinshi), pur vantando un padre, Zhou [...] Fucheng, e uno zio materno, Zheng Xiang, di elevatissimo rango. Ricoprì solo cariche minori nell’amministrazione periferica dell’impero e nonostante ciò riunì attorno a sé, grazie alla sua condotta esemplare e alla profondità del suo sapere, un ...
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Canton, sistema di
Apparato commerciale che regolava gli scambi tra i mercanti cinesi e stranieri (1759-1842), fondato su una politica di chiusura e di controllo da parte cinese, con base nella città [...] ebbe i risultati sperati. Dal canto suo, la corte cinese rifiutò l’espansione delle attività commerciali con l’Occidente, che stava minando le basi morali e finanziarie dell’impero. Nonostante l’intensificazione delle pressioni occidentali, il sistema ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] Occidente, i n. trovarono rifugio nell’impero persiano. I n. inoltre si diffusero nell’Arabia settentrionale, a Ceylon, lungo in Occidente. Ma nel sec. 14°, sotto la pressione cinese e musulmana e con Tamerlano, il nestorianesimo decadde rapidamente. ...
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pirateria marittima
piraterìa marìttima locuz. sost. f. – La pirateria, in senso lato, comprende qualsiasi violazione del diritto effettuata sul mare (ivi compreso il trasporto di immigrati clandestini [...] nel Mare caraibico durante i secoli in cui l’impero spagnolo non riusciva a controllare le innumerevoli isole: quando ), il golfo del Bengala tra Bangladesh e Myanmar, il Mar Cinese meridionale tra Borneo e Celebes, il golfo di Guinea (dove ...
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Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] la seta. Di questo stato di cose divennero molto presto consapevoli i cinesi, che dalla seconda metà del 2° sec. a.C. iniziarono . Questi ultimi, dopo l’abbattimento nell’840 dell’impero da loro fondato in Mongolia, migrarono nella parte orientale ...
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Gu Yanwu
Filosofo cinese (n. Kunshan, Jiangsu, 1613 - m. 1682). Nato in un’antica e importante famiglia, si chiamava originariamente Gu Jiang, nome che però mutò in G.Y. con l’avvento della dinastia [...] garantire stabilità e sicurezza a tutte le aree periferiche dell’impero. G.Y. esortò così l’uomo di governo alla matura, era l’unica via per restaurare l’originaria civiltà cinese. A tale studio fondamentale dedicò una ricca raccolta di note ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...