Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] sono apprezzati.
Nel 610 d. C. sacerdoti inviati in Cina dal re di Corea impararono l'arte di fabbricar carta e dall'imperocinese la trasportarono in Corea e in Giappone. Nel 751 si trovarono a Samarcanda fra i prigionieri di guerra degli uomini che ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nel frattempo molto più lungi. La Russia tra il secolo XIX e il XX, nella paralisi politica progressiva dell'imperocinese, aveva occupato di fatto la Manciuria settentrionale, ottenuto in affitto novantennale dalla Cina Port-Arthur (penisola di Liao ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , questi inestimabili documenti erano registri di corte e gettano luce su affari militari, eventi politici e procedimenti amministrativi del primo imperocinese.
Per l'epoca Han (206 a.C.-220 d.C.) si segnalano alcune tra le più ricche tombe della ...
Leggi Tutto
'
(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] di non permettere che alcun territorio un tempo soggetto all'autorità (in qualsiasi forma espressa) dell'imperocinese sfugga oggi all'autorità dello Stato repubblicano.
Problemi di altra natura e non meno insidiosi sembrano porre quelle regioni ...
Leggi Tutto
SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] si alleavano allora con gli Uigur, i quali sconfiggevano i Tibetani nel 789 e nel 791. Infine l'alleanza tra l'Imperocinese e il califfo Hārūn ar-Rashīd nel 798, faceva definitivamente sparire il pericolo tibetano. Il trattato di pace dell'822, che ...
Leggi Tutto
VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] si spense in Macao dove sostava per passare in Cina.
Vario e fecondo fu l'apostolato del V. nell'India, nell'imperocinese e nel Giappone. Nell'India consolidò ed estese con saggi ordinamenti le missioni fondate dal Saverio; si deve a lui se, dopo ...
Leggi Tutto
IZVOL′SKIJ, Alexandr Pavlovič
Mario Menghini
Uomo politico russo, nato a Mosca il 18 marzo 1856, morto a Parigi il 16 agosto 1919. A diciassette anni fu addetto al Ministero degli esteri, quindi inviato [...] luglio 1907 firmò col governo del Mikado un trattato per cui le due potenze contraenti s'impegnavano a riconoscere l'integrità dell'Imperocinese; e il 30 agosto dello stesso anno firmò una convenzione tra la Russia e l'Inghilterra, con la quale si ...
Leggi Tutto
Ammiraglio e uomo politico inglese, disceso da famiglia nobile irlandese, nato a Philipstown il 10 febbraio 1846, morto a Langwell il 6 settembre 1919. Entrò nella marina britannica nel 1859. Si distinse [...] , nel 1885. Nel 1899 pubblicò il libro intitolato The Break-up of China, nel quale prediceva lo smembramento dell'imperocinese.
Pur continuando nella carriera d'ufficiale di marina, fu a più riprese membro della Camera dei comuni, dove sostenne ...
Leggi Tutto
. Popolazione mongola insediata in passato nel Turkestan orientale e di recente spintasi anche nelle provincie occidentali della Cina, dove ha adottato usi, costumi e lingua cinese, conservando però la [...] . Somaticamente vanno considerati come Turchi mongolizzati. Più forti e coraggiosi dei Cinesi, furono sempre ricercati come mercenarî nelle provincie orientali dell'Imperocinese, dove poi finirono per stabilirsi. Aperte le comunicazioni per il fiume ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato cinese (155 d. C.-220 d. C.). Generale al comando di truppe provinciali con relativa autonomia, si mise in luce per capacità militari e politiche durante la crisi finale della [...] (187 d. C.-226 d. C.) l'eredità del regno di Wei, uno dei tre regni in cui veniva a smembrarsi l'imperocinese. Poeta raffinato, educò alle lettere il figlio, anch'egli poeta e critico, autore di Dianlun ("Saggi classici"), opera di primo piano nella ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...