SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] nell'uso librario soltanto nel secolo 9°. In Estremo Oriente la s. cinese sviluppò una tipologia corsiva e venne canonizzata in modo definitivo dopo la rifondazione unitaria dell'impero nel 221 a.C.; inoltre l'invenzione e l'adozione della carta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'Italia dal 1713 al 1789 (p. 880); l'Italia durante la Rivoluzione e l'Impero (p. 881); L'Italia dal 1815 al 1849 (p. 883); La formazione del le arti, mentre presso noi venivano illustrando la civiltà cinese. Per tutto il sec. XVII la parte precipua ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] prime rappresentazioni di navi fenicie sono su monumenti egiziani del Nuovo Impero (fig. 1, n. 9). Ma i Fenici, avendo tempo spariti completamente da Borneo, al contatto forse delle giunche cinesi. Da una parte e dall'altra si estende un doppio ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] 'Italia era presente in Brasile in quel periodo con la stessa imperatrice, donna Teresa Cristina di Borbone, figlia di Francesco I di Napoli de Linhares aveva fatto un tentativo di colonizzazione cinese; vero è che, posteriormente, si fece venire ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] un dono, 1987; Verso Paola, 1991; Il figlio dell'Impero, 1993; Separazioni, 1997; Camera ottica. Pagine di letteratura
Dopo il cambiamento di regime, nel 1949, furono pochi gli scrittori cinesi di fama internazionale, come per es. Hu Shi (1891-1962) ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] .
b) Tra i modi del verbo quello che appare meglio caratterizzato è l'imperativo. Un suffisso molto diffuso è -ka -ke -ko, p. es. Mosquito a quella dei popoli di antica civiltà; come i Cinesi, gl'Indo-cinesi, i Malesi, gl'Indù, i Persiani e gli ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] un piano più vasto dalla di lui moglie Anna Comnena, figlia dello stesso imperatore Alessio. Si compone di 15 libri e narra gli avvenimenti dal 1069 moderne letterature araba, sira, turca, armena, cinese.
Una lingua artificiale, anzi già una lingua ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] seconda metà del sec. IX, fa speciale menzione del fatto che i Cinesi, ricchi e poveri, vestivano di seta e non parla per niente di il 75% dei fusi e il 90% dei telai dell'ex-impero austro-ungarico, e che ha continuato perciò a fornire i territorî ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] condizione di cose trae la sua origine da un altro fenomeno caratteristico della vita e della psicologia cinese. Pochi paesi sono stati più dell'Impero di Mezzo staccati dal resto del mondo, estranei agli avvenimenti che si svolgevano oltre il mare e ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] alla Valle di Messico ed esteso poi a tutto il loro impero. La grafia spagnola, usata tuttora anche da alcuni enti messicani 991 parlanti lingue straniere e precisamente 14.514 parlavano la lingua cinese, 13.570 parlavano l'inglese, e 5420 l'arabo, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...