Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] fratelli Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico. Sconfitto (841), sottoscrisse il patto di Verdun (843) che smembrava l'Imperocarolingio, ma riconosceva comunque a L. la dignità imperiale e le regioni centrali (Lotaringia e Italia).
Vita e attività ...
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(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche [...] a.C. da una popolazione celtica, fu conquistata dai Romani (15 a.C.), quindi dagli Avari e dagli Slavi. Entrata nell’Imperocarolingio formò, con la Stiria e la Carniola, la Carantania, unita alla Marca friulana (9° sec.) e al ducato di Baviera (10 ...
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Figlio (n. 804 - m. Francoforte sul Meno 876) di Ludovico il Pio, gli toccò la parte orientale dell'Imperocarolingio, fissata, dopo varie vicende e lotte familiari culminate con la deposizione del padre [...] (833), nella Baviera, Alemannia, Alsazia, la maggior parte della Franconia, la Sassonia e la Turingia. Col ritorno del padre sul trono (834) ebbe confermata l'assegnazione, ma alla morte del fratello Pipino ...
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Figlio (Neidingen 839 - ivi 888) di Ludovico il Germanico, divenne re di Germania e di parte della Lotaringia nell'876. Incoronato imperatore a Roma nell'881, riconosciuto re in Germania (morte di Ludovico [...] di Sassonia, 882) e in Francia (morte di Carlomanno, 884) ristabilì per un momento l'unità dell'imperocarolingio; ma fu incapace di respingere i Normanni dalla Francia settentrionale, e già nell'887 (dieta di Tribur) i Grandi di Germania decisero di ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] (alta valle del Rodano) i Burgundi, ai quali subentrarono i Franchi (536). Queste valli, incorporate dopo il 774 nell’Imperocarolingio, furono poi divise tra Alta e Bassa Borgogna e riunite nel 933. Passati il Regno d’Italia (961), poi quello ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] con la decadenza dei re merovingi, furono sottomessi di nuovo da Carlo Martello. Solamente alla fine dell’imperocarolingio si ricostituì un ducato con l’antico nome degli Svevi.
Le ricerche archeologiche hanno consentito il ritrovamento di ...
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(sloveno Piran) Cittadina della Slovenia (17.389 ab. nel 2007), situata sulla costa istriana che si affaccia al Golfo di Trieste. Si estende, a 24 km dal confine italiano e a 15 km da Capodistria, su [...] e la stazione balneare di Portorose.
Sorta, probabilmente, in età imperiale romana, nell’803 entrò a far parte dell’Imperocarolingio. Col nome di Castrum Pyrhani fu possesso dei conti tedeschi dell’Istria (952); passò poi ai vescovi bavaresi di ...
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Béziers Città della Francia meridionale nel dipartimento di Hérault.
Antica città celtica dei Volci Arecomici (Baeterrae), ebbe notevole importanza militare e commerciale. Sede vescovile dalla prima metà [...] nel 720, fu ripresa da Carlo Martello nel 733 e fu fatta sede di contea da re Pipino. Allo sfacelo dell’Imperocarolingio passò ai visconti di Carcassona, i quali si opposero inutilmente alle truppe di Simon de Montfort, che il 22 luglio 1209 ...
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VERDUN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Raffaello MORGHEN
Adriano ALBERTI
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Città e piazzaforte della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] il cui dominio contesero poi per secoli i due grandi stati vicini. Col trattato di Verdun appaiono così, sulle rovine dell'imperocarolingio, le prime incerte strutture di quella che poi sarà l'Europa moderna.
Le fortificazioni di Verdun e la guerra ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] religioso della storia è molto attenuato, e viene posto in luce il fattore umano delle vicende.
Con l’età della dissoluzione dell’Imperocarolingio, il contrasto agostiniano fra città terrena e città celeste si configura come contrasto tra Chiesa e ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...