SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] , La peinture franco-insulaire, in J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968), pp. 162-169; F. Mütherich, F. Wormald, in L. Grodecki, F. Mütherich, J. Taralon, F. Wormald, Le ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] , J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire carolingien, Paris 1968, pp. 5-6, 32, 46-47 (trad. it. L'Imperocarolingio, Milano 1968); K.M. Swoboda, Römische und romanische Paläste, Wien 1969, pp. 223-224; G. Dehio, Handbuch der Deutschen Kunstdenkmäler ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] I privilegi di cui l’abbazia aveva goduto durante il regno longobardo, infatti, aumentarono quando questo venne incorporato nell’imperocarolingio: nel 775 Carlo Magno concesse a F. l’esenzione da ogni potere civile e religioso, assoggettandola alla ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] analisi dendrocronologiche, al 737 ed edificato per la pressione degli Slavi nel meridione del paese.La crisi dell'imperocarolingio determinò la necessità di nuovi interventi di f., realizzati anche in seguito alle aggressioni musulmane dal mare. In ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] nella regione degli Ungari tale città restò abbandonata, mentre l'area circostante apparteneva alla marca orientale dell'imperocarolingio, con popolazione avaro-slava.Il nucleo di S. è costituito dalla città fortificata romana, nella quale, dopo ...
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ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] 1965, pp. 115-167; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968, pp. 256-260); H. Fillitz, s.v. Ciborium König Arnulfs von Kärnten, in Das Mittelalter I (Propyläen Kunstgeschichte ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] fra M., l’Italia del Nord e le valli svizzere. Nel periodo carolingio gli arcivescovi di M. emersero nella vita cittadina. Attraverso le lotte successive alla dissoluzione dell’Impero (888), si fece invece preminente l’importanza del conte di M., che ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine del storia dell’Austria, che ebbe l’antico nome carolingio di Ostmark, rimase così legata a quella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; con Lotario, impegnato nelle lotte con i fratelli per la divisione dell’Impero, il Regno perde l’autonomia e l’importanza precedenti; le strutture carolinge innestatevi da Pipino corrono così il rischio di essere travolte e l’amministrazione ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] accentuatasi dopo la conversione al cattolicesimo della corte longobarda (598).
Conquistata da Carlomagno (774), nel periodo franco-carolingio e sotto gli imperatori di Sassonia fu tra i pochi mercati di scambio fiorenti in Valle Padana, e il centro ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...