MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (secc. VII-XIII), Firenze 1968; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968); F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P. Brieger, M. Meiss, C.S ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] alla sommità la figura di Carlo Magno in trono con i regalia, in una chiara affermazione politica di continuità fra l'imperocarolingio e il regno dei Valois (Parigi, Louvre). Questa scultura a tutto tondo è stata attribuita, insieme con il bastone ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] -XIVe siècles, cat., Paris 1968; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968); I. Hueck, Una crocifissione su marmo del primo Trecento e alcuni smalti senesi, AV 8, 1969, 1, pp. 22 ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] rafforzare i primi contatti, prima che si potessero compiere altri progressi. I nuovi stimoli arrivarono a tempo debito dall'imperocarolingio, ma, prima che potessero avere un effetto consistente, l'I. fu devastata da una sequela di invasioni danesi ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] 10°: la nascita di nazioni anche nell'area del vecchio imperocarolingio. È il caso, per es., della Francia con i Capetingi. Perciò l'impero ottoniano non ebbe l'estensione di quello carolingio: fu in qualche misura più tedesco, coerentemente con la ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] linea stilistica. Sono piuttosto le componenti storico-sociali di tale situazione a risultare decisive: il disfacimento dell'imperocarolingio e del suo effimero sistema di governo, con la conseguente formazione della società feudale. A tale periodo ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] esposto nel portico di S. Pietro. Lo stile classicheggiante si diffuse gradualmente in tutto il territorio del Sacro romano imperocarolingio, anche se non riuscì a informare di sé l'intera produzione, ma soltanto quella più solenne e ufficiale. Roma ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Romanesque Art, London 1967; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968); E. Parker, A 12th Century Cycle of New Testament Drawings from Bury St. Edmunds Abbey, Proceedings of the ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] della trasmissione dei poteri divini in chiave ecclesiologica, quale manifesto programmatico della supremazia del papato sul neonato imperocarolingio. Nella Missio apostolorum che occupa il catino absidale, Cristo affida, in primis, a P. la missione ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] . it. L'Europa delle invasioni barbariche, Milano 1968).
Id., L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968).
Tardo Antico e Alto Medioevo, "Atti del Convegno Internazionale dell'Accademia dei Lincei, Roma 1967", Roma ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...