MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sia i fusi nella mano sinistra (per es. in un avorio carolingio, databile 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; New 959) e poi di Basilio II (976-1025); accanto al busto dell'imperatore, su monete di Niceforo II Foca (963-969) e di Giovanni ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] una è di que' buoni antichi, che durarono dalli primi imperatori sino al tempo che Roma fu ruinata e guastata dalli gotti rapporti con l'Antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, in Rend. Pont. Acc., 38, 1965-66, pp. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di clipei ed è tramandata abbastanza fedelmente nelle copie carolinge di antichi scrittori, come nel manoscritto dell'820-830 frequente in epoca mediobizantina è quello del donatore - un imperatore, un re, un nobile o un vescovo - rappresentato nell ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] Reno e sul Danubio e l'irrompere di popolazioni germaniche nell'impero, l'arte delle fibbie a Kerbschnitt a poco a poco scomparve ° e all'inizio del 9°, quando la rinascenza carolingia, con il suo patrimonio ornamentale totalmente differente, portò ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ° entro il perimetro della città antica (Belli Barsali, 1973).Nel periodo carolingio, a L. ai duchi si sostituirono i conti. Con Matilde di memento delle rivendicazioni del papato nei confronti dell'impero. A lungo è stata discussa la sua cronologia ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] e ciò vale anche per i ritratti. I ritratti dell'imperatore Foca (602-610), testimoniati da Gregorio Magno (Registrum epistolarum, , pp. 25-40; C. Davis-Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, ivi, pp. 203-237; J.G. Deckers, H.R. Seeliger, Die ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ’accesso alla Porta aurea della città fin tanto che l’imperatore bizantino, a piedi nudi, non ebbe riportato la reliquia (814)39; si arretra in tal modo al periodo carolingio. Il primo ciclo monumentale, comunque, deve essere fatto risalire ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] ai Burgundi agli Ostrogoti ai Longobardi, sino al momento della riunificazione dell'Occidente europeo negli imperi da prima carolingio e quindi ottoniano.Una specifica testimonianza longobarda di grande qualità è offerta dal frontale (o lamina ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , a cura di L. Simeoni, in RIS2, II, 1918-1920; Codice diplomatico veronese, I, Dalla caduta dell'impero romano alla fine del periodo carolingio, a cura di V. Fainelli, Venezia 1940; Versus de Verona. Versus de Mediolano civitate, a cura di G ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] più diretto di quanto si sia supposto, la temperie carolingia viene ancora una volta a essere considerata lo sfondo storico pp. 915-917; A.M. Romanini, Dal ''sacro romano impero'' all'arte ottoniana, Introduzione, in id., Il Medioevo (Storia dell ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...