PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] e ciò vale anche per i ritratti. I ritratti dell'imperatore Foca (602-610), testimoniati da Gregorio Magno (Registrum epistolarum, , pp. 25-40; C. Davis-Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, ivi, pp. 203-237; J.G. Deckers, H.R. Seeliger, Die ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] di Roma, 27), Bologna 1945; P. Brezzi, Roma e l'impero medievale (774-1252), Bologna 1947; P. De Angelis, Innocenzo Ss. Quattro Coronati a Roma: nuove acquisizioni sugli edifici annessi alla basilica carolingia, Palladio, n.s., 16, 1995, pp. 5-14; J. ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] ai Burgundi agli Ostrogoti ai Longobardi, sino al momento della riunificazione dell'Occidente europeo negli imperi da prima carolingio e quindi ottoniano.Una specifica testimonianza longobarda di grande qualità è offerta dal frontale (o lamina ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , a cura di L. Simeoni, in RIS2, II, 1918-1920; Codice diplomatico veronese, I, Dalla caduta dell'impero romano alla fine del periodo carolingio, a cura di V. Fainelli, Venezia 1940; Versus de Verona. Versus de Mediolano civitate, a cura di G ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] più diretto di quanto si sia supposto, la temperie carolingia viene ancora una volta a essere considerata lo sfondo storico pp. 915-917; A.M. Romanini, Dal ''sacro romano impero'' all'arte ottoniana, Introduzione, in id., Il Medioevo (Storia dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] alla fine del V sec.), o il riprendere in età carolingia dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana e impero (Milano - Piacenza, 27-30 aprile 1983), Bologna 1984, pp ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] horto domini Oageis ubi omnes herbae medicinales plantatae sunt. E in età carolingia, Alcuino evocò i prati e i giardini della sua casa di l'apparente rarità del mulino ad acqua alla fine dell'Impero ha sorpreso gli storici. Marc Bloch ha avanzato l' ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] caso di Haarlem, in Olanda, sorta di periodo carolingio lungo la rotta delle dune che percorreva il delta del Europe 800-1200, Paris 1992; J.-P. Callu, I commerci oltre i confini dell'Impero, in Storia di Roma, 3, I, Torino 1993, pp. 487-524; C. ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] nei capelli incisi dal trapano, più tardi in tutto l'Impero.
Con Marco Aurelio, filosofo ed amico di filosofi, il della Nationalbibliothek di Vienna o nell'Evangeliario di Aquisgrana (carolingio, forse derivato da prototipo del VI sec.: secondo A. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] e un’applicazione su larga scala del sistema carolingio per soddisfare i bisogni del potere senza ricorrere alla terre della Grande Polonia e della Cuiavia. Alla fine dell’Impero romano, quando appena si disegnavano i futuri contorni etnici del ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...