Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] , addentrandosi sulla terraferma. In questo modo i popoli del Nord, dopo aver depredato le zone costiere dell’Imperocarolingio, iniziarono a stanziarsi lungo il corso dei fiumi della Francia settentrionale. Seguendo il corso della Senna, i Normanni ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] subito preso iniziative di riforma della Chiesa franca, ancora senza interpellare il papato. D'altra parte i rapporti dei due imperatoricarolingi con Leone III erano stati freddi e sospettosi, mentre con l'elezione di S. si poneva per la prima volta ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] '8° secolo, alla Marca orientale (Ostmark), una struttura politico-statale finalizzata alla difesa del regno franco ‒ e poi dell'imperocarolingio ‒ dai popoli provenienti da oriente. Dalla seconda metà del 10° secolo sino alla prima metà del 13°, la ...
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Ottone I di Sassonia
Silvia Moretti
Il fondatore della potenza della Germania nel Medioevo
Restauratore del potere imperiale in Europa dopo la dissoluzione dell’Imperocarolingio, Ottone I fu il fondatore [...] fare i conti con le ribellioni e le spinte autonomiste dei grandi signori tedeschi. Dopo la dissoluzione dell’Imperocarolingio (Carlomagno), infatti, essi avevano goduto di sempre maggiore libertà ed era necessario ridimensionarne i poteri.
Per ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] il modello franco, in contee. Il nome stesso di "Alamanni" fu sostituito con quello di "Svevi".
Nel 917, dopo lo sfacelo dell'imperocarolingio, un feudatario svevo, Burchard, si proclamò duca e fu riconosciuto dal re Enrico I.
Nel periodo degli ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nella laguna veneta - ancora sotto la sovranità bizantina - portarono al prevalere di un gruppo favorevole al collegamento con l'Imperocarolingio. La visita di L. III a Mantova, città del Regno italico a ridosso della regione veneta, poté anche ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e Lotaringia, unite da una lingua, un ordinamento giuridico e una tradizione comuni, durante la disgregazione dell'Imperocarolingio e la situazione di debolezza dei re franconi orientali all'inizio del X sec., i rappresentanti delle famiglie ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Roma ad agire e a prendere e sviluppare posizioni. Poteri e cleri locali, e perfino il lontano imperocarolingio e poi germanico, pretendevano ed esercitavano patronati, giurisdizioni, influenze vari, e a questo titolo erano localmente riconosciuti ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id., Chiesa romana e imperocarolingio, cit., pp. 22-23.
24 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 110-117.
25 Ivi, pp. 117-126; G ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Assiri e la maggioranza della popolazione venne deportata in altre regioni dell'impero, dove se ne perdono le tracce (II Re, XVII). Il iniziò sin dall'epoca delle conquiste romane. Nell'Imperocarolingio sia in Germania che in Francia sono presenti ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...