FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] , 1927, p. 52), tanto che ancora nel testamento di Carlo Magno Grado figurava fra le sedi metropolitiche dell'Imperocarolingio. A un rapporto personale di fiducia e di confidenza allude l'autore della Cronica de singulis patriarchis Nove Aquileie ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , in cui erano presenti e attive più e meno rampanti dinastie signorili che, a seguito del crollo dell'Imperocarolingio, si erano progressivamente trasformate arroccandosi sui beni allodiali e razziandone altri. I poteri di controllo e di districtus ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] e in vari casi concluse, sotto la sua guida rivaleggiava con quella delle grandi abbazie poste nel cuore dell'Imperocarolingio. Certamente essa non era inferiore a quella che animò, nello stesso periodo, gli abati di Montecassino, ma nonostante ciò ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] cui vita gli arcivescovi milanesi avevano raggiunto una posizione di eminenza, in un momento che vide la fine ufficiale dell'imperocarolingio con la deposizione di Carlo il Grosso (novembre 887) ed il sorgere anche in Italia, oltreché in Germania e ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] alla forma Partecipazio, adottata dall’erudizione otto-novecentesca.
Dopo la deposizione dei predecessori Obelerio e Beato favorevoli all’imperocarolingio, a fine 810 o inizi 811 Agnello fu designato doge per volontà di Arsafio, comandante di una ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] (un monaco di origine irlandese). Nel 9° secolo la regola di s. Benedetto venne accettata ufficialmente in tutti i monasteri dell’Imperocarolingio: si può dire che solo allora sia nato un vero e proprio ordine benedettino.
Da questo grande tronco si ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] del "Regnum" italico, i quali, dopo la morte di Carlo il Calvo e la definitiva rovina dell'imperocarolingio, sopportavano con sempre maggiore insofferenza la posizione subordinata loro imposta dai dominatori franchi.
A. partecipò sicuramente al ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] vero culto di latria» (vera latria), emise 22 canoni disciplinari. La dichiarazione dogmatica, non ben compresa, provocò reazioni nell’imperocarolingio; il papa Adriano I, rappresentato dall’arciprete Pietro e dall’abate Pietro di Saba, ne ritardò l ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] opus sectile e segmentato dei primi due secoli dell’impero all’opus tessellatum; molte iscrizioni, fra cui ecclesiastica, assunse il titolo di patriarca nel 554. Nel periodo carolingio il patriarcato estese a tutta l’Istria la sua giurisdizione, ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] sostenne (955) in Francia il debole potere del re carolingio e nell'assenza del fratello (in Italia nel 961), Gregorio V, parente dell'imperatore Corrado II, fu preposto di Golsar e capo della cancelleria italiana dell'impero (1027-34), quindi ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...