Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] (tra l’890 ca. e il 983). Nella spartizione dell’imperocarolingio alla morte di Ludovico il Pio, la P. toccò a Lotario la P., trascinandola poi nell’orbita politica del Sacro romano impero, del quale divenne parte integrante dal tempo di Corrado II ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] vero culto di latria» (vera latria), emise 22 canoni disciplinari. La dichiarazione dogmatica, non ben compresa, provocò reazioni nell’imperocarolingio; il papa Adriano I, rappresentato dall’arciprete Pietro e dall’abate Pietro di Saba, ne ritardò l ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] fra M., l’Italia del Nord e le valli svizzere. Nel periodo carolingio gli arcivescovi di M. emersero nella vita cittadina. Attraverso le lotte successive alla dissoluzione dell’Impero (888), si fece invece preminente l’importanza del conte di M., che ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] accentuatasi dopo la conversione al cattolicesimo della corte longobarda (598).
Conquistata da Carlomagno (774), nel periodo franco-carolingio e sotto gli imperatori di Sassonia fu tra i pochi mercati di scambio fiorenti in Valle Padana, e il centro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; con Lotario, impegnato nelle lotte con i fratelli per la divisione dell’Impero, il Regno perde l’autonomia e l’importanza precedenti; le strutture carolinge innestatevi da Pipino corrono così il rischio di essere travolte e l’amministrazione ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine del storia dell’Austria, che ebbe l’antico nome carolingio di Ostmark, rimase così legata a quella ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo V la occupò nel 1528 e i Borbone dal 1768 al 1774 periodo di torbidi interni fu rappacificato nell’847 dall’intervento carolingio, ma si divise in due Stati: uno con ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] opus sectile e segmentato dei primi due secoli dell’impero all’opus tessellatum; molte iscrizioni, fra cui ecclesiastica, assunse il titolo di patriarca nel 554. Nel periodo carolingio il patriarcato estese a tutta l’Istria la sua giurisdizione, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] in Italia, ivi, pp. 161-185; id., Dal 'sacro romano impero' all'arte ottoniana. Introduzione, ivi, pp. 217-236; S. Lusuardi , a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221; M. Boskovits, Pittura ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di Dagoberto I (629-639). Carlo II il Calvo (875-877) fu il solo imperatore a essere sepolto nell'abbaziale, che venne sottratta al controllo della dinastia carolingia alla fine del sec. 9°, quando il conte capetingio di P. ne divenne abate laico ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...