GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] G. e l'Istria, mentre Aquileia rimase di fatto abbandonata. Il patriarca aquileiese Massenzio (inizi sec. 9°), legato all'imperocarolingio, restaurò tuttavia la vetusta cattedrale di Aquileia e nel sinodo di Mantova dell'827 tentò di estendere su G ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] territoriale dei regni cristiani del Nord. Il centro di resistenza orientale che era diventato Marca Hispanica dell'imperocarolingio presto fu di fatto indipendente dal potere franco, benché nominalmente continuasse a riconoscere la sua sovranità ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] di rilievo nella valle dell'Isarco, come testimoniano i numerosi ritrovamenti.Nell'828 - quando l'area faceva parte dell'imperocarolingio - il toponimo Pressena compare, come luogo di emissione, in un documento relativo a donazioni fatte dal romano ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] , MEFR 78, 1966, pp. 551-593; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'empir carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968); U. Nilgen, s.v. Elemente, vier, in LCI, I, 1968, coll. 600-606; L. Grodecki, F. Mütherich, J. Taralon ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] successivamente fu annessa con tutta la Septimania al regno franco. Centro dell'omonima contea, dopo la disgregazione dell'imperocarolingio passò per breve tempo sotto la giurisdizione dei conti di Barcellona, che infine la cedettero (1070 ca.) alla ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] dei passi dovette crescere ulteriormente (Boshof, 1990). Secondo le fonti, nei momenti di tensione tra le diverse parti dell'imperocarolingio (817, 834, 837 e 894), si giunse alla chiusura dei passi alpini (Schneider, 1987, pp. 36-37). Carlo III ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] quale termine post quem l'anno 806: a tale data risale, infatti, la scissione all'interno dell'imperocarolingio tra l'amministrazione laica e quella ecclesiastica che sembra trovare conferma 'visualizzata' nella posizione preminente conferita, sulla ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] di Spoleto, Firenze 1951; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'Imperocarolingio, Milano 1968); H. Torp, L'architettura del tempietto di Cividale, AAAH 7, 1977, 2; R. Krautheimer, Rome. Profile of a ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] di secondo piano, anche se di fatto occupava una posizione strategica, al confine tra la parte orientale e quella occidentale dell'imperocarolingio, tanto da essere scelta nell'843 quale luogo di incontro tra i tre figli di Ludovico il Pio per la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in Gallia e in Spagna la penuria di marmi antichi si fece sentire rapidamente: nei territori dell'imperocarolingio era diventato, nel IX secolo, pressoché impossibile procurarsi tali materiali, salvo organizzare lontane spedizioni in Italia o ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...