L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] alla fine del V sec.), o il riprendere in età carolingia dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana e impero (Milano - Piacenza, 27-30 aprile 1983), Bologna 1984, pp ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] di S. Saba a Roma, databile all'8° secolo.In epoca carolingia la figura equestre imperiale assunse un ruolo chiave nell'apparato rappresentativo della renovatio imperii promossa dai papi e dai nuovi sovrani dell'Occidente. Verosimilmente verso la ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] dedicata a s. Petronilla, più tardi inglobata nel complesso palaziale carolingio del Vaticano e distrutta nel sec. 16° - accanto Studies 79, 1959, pp. 27-51; G. Bovini, Le tombe degli imperatori d'Oriente dei secoli IV, V e VI, CARB 9, 1962, pp. ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] (Panofsky, Saxl, 1932-1933, figg. 2-3). Gli Aratea (v.), i cui prototipi risalgono agli ultimi secoli dell'Impero, mentre le copie carolinge sono dei secc. 9°-10°, con successive redazioni nei secc. 11°-12°, dimostrano una fedeltà al modello classico ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] nei capelli incisi dal trapano, più tardi in tutto l'Impero.
Con Marco Aurelio, filosofo ed amico di filosofi, il della Nationalbibliothek di Vienna o nell'Evangeliario di Aquisgrana (carolingio, forse derivato da prototipo del VI sec.: secondo A. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] a tre navate e facciata a salienti, traccia di Westwerk carolingio (S. Antonino, 1014-1050). Limitato è il corredo plastico un ritorno della regione al ruolo di limes tra papato e impero nell'ambito della lotta per le investiture, che si combatté ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] .La rete viaria, in parte ereditata da quella dell'Impero romano e in parte ricostituita nel Medioevo, creò legami diretti i secc. 8° e 9°, l'importanza della rinascita carolingia in Neustria appare evidente tanto nelle fonti - come nelle descrizioni ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] la seconda crociata avevano accresciuto i contatti con l'Impero d'Oriente, ma sovrani normanni che avevano legami dinastici del sec. 5° o 6° noti forse attraverso la mediazione del mondo carolingio (Oxford, Bodl. Lib., Auct. F. 2.13). Uno degli ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] tra il 640 e il 643), vescovo di Metz, capostipite dei Carolingi, e di Pipino I il Vecchio (m. nel 639 ca.), i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d' ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] cripta esterna alla quale si accedeva attraverso una scala, utilizzata come cappella sepolcrale regia dalla dinastia dei Carolingi della parte orientale dell'impero, annessa al coro orientale dell'abbaziale e collocata rispetto a questa a m. 4 più in ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...